Giovedì il titolo Micron Technology Inc. (NASDAQ:MU) ha ricevuto un upgrade da Hold a Buy da Argus, con un nuovo obiettivo di prezzo fissato a 140 dollari. L'upgrade segue l'impressionante performance del secondo trimestre fiscale 2024 di Micron, in cui il fatturato dell'azienda ha superato la fascia alta della sua guidance.
La reazione dopo il mercato di mercoledì ha visto un'impennata del titolo dell'azienda che ha registrato profitti significativi non-GAAP, sfidando le previsioni di perdita del management e le aspettative di perdita del consenso.
Il fatturato dell'azienda nel secondo trimestre dell'anno fiscale 24 ha registrato un aumento del 58% rispetto all'anno precedente, segnalando una forte ripresa rispetto al minimo dell'anno precedente. Su base sequenziale, i ricavi sono aumentati del 23% rispetto al primo trimestre dell'anno fiscale 24. Il miglioramento delle prospettive finanziarie di Micron è attribuito alla leva dei volumi, che ha facilitato il recupero e l'espansione dei margini.
Per il prossimo terzo trimestre fiscale del 2024, la dirigenza di Micron ha previsto un fatturato di 6,6 miliardi di dollari, superando le stime di consenso pre-report di 6,0 miliardi di dollari, e un utile per azione (EPS) non-GAAP di 0,45 dollari, più che doppio rispetto alle stime di consenso di 0,20 dollari.
Le previsioni positive riflettono la crescita della domanda nei mercati consumer e la ripresa dei mercati enterprise. L'aumento dell'interesse per l'intelligenza artificiale (AI) sta incrementando la necessità di memoria ad alta larghezza di banda (HBM) nei data center.
La normalizzazione delle scorte nei mercati finali dei dispositivi di consumo è quasi completata e si prevede che si concluderà nei prossimi mesi nei mercati dei data center e delle aziende IT. Questa normalizzazione, unita alla riduzione dell'offerta e all'aumento della domanda da parte dei data center AI e cloud, sta portando a un aumento dei prezzi delle memorie NAND e DRAM.
La roadmap tecnologica intatta di Micron sia per la NAND che per la DRAM, insieme all'equilibrio favorevole tra domanda e offerta nel settore e all'ondata di AI in corso, stanno contribuendo all'aumento dei prezzi della memoria, allineandosi a una ripresa della domanda su larga scala. Dopo un calo di oltre il 45% nel 2022, le azioni di Micron hanno mostrato una robusta ripresa nel 2023 e continuano a registrare buone performance nell'anno fiscale 2024.
Gli investitori sono avvertiti dei rischi intrinseci associati all'investimento in titoli della tecnologia delle memorie, noti per la volatilità dei prezzi e il potenziale di fluttuazioni significative delle azioni. Nonostante questi rischi, Argus mantiene un rating Buy a lungo termine su Micron con un prezzo obiettivo a 12 mesi di 140 dollari.
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