Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 12 maggio:
1. Prevista ripresa delle vendite al dettaglio nel secondo trimestre
Dopo il crollo registrato dal settore delle vendite ieri, con i risultati deludenti che hanno fatto colare a picco il titolo di Macy’s con -17%, gli investitori seguiranno con particolare attenzione i dati per valutare la forza dei consumatori all’inizio del secondo trimestre.
Il Dipartimento per il Commercio pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio di aprile alle 8:30 ET (12:30 GMT) di oggi. Si prevede un aumento dello 0,6% per il mese scorso, interrompendo due mesi di cali consecutivi.
Le vendite core dovrebbero salire dello 0,5%, dopo essere rimaste stabili il mese prima.
L’aumento delle vendite al dettaglio nel tempo corrisponde ad un rafforzamento della crescita economica, mentre un dato debole indica un’economia in calo. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% della crescita economica USA.
2. La Fed seguirà i dati sull’inflazione
Oltre alle vendite al dettaglio, i mercati seguiranno l’andamento dei prezzi questo venerdì valutandone l’impatto sulla politica economica della Federal Reserve (Fed).
Il Dipartimento per il Commercio pubblicherà i dati sull’inflazione di aprile alle 8:30 ET (12:30 GMT) di oggi. Gli analisti dei mercati prevedono che i prezzi al consumo salgano dello 0,2%, mentre l’inflazione core dovrebbe aumentare dello 0,2%.
Su base annua, l’indice IPC core dovrebbe rimbalzare del 2%. I prezzi core sono considerati dalla Federal Reserve un indicatore migliore delle pressioni inflazionarie a lungo termine poiché escludono i costi delle categorie volatili come alimenti ed energetici. La banca centrale di solito punta ad un’inflazione core vicina al 2%.
L’aumento dell’inflazione potrebbe convincere la Fed ad aumentare i tassi di interesse.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, si prevede un primo aumento dei tassi a giugno con una probabilità del 74%, mentre la possibilità di vedere due aumenti entro fine anno oscilla vicino al 50%.
3. Borse globali miste in attesa dei dati USA
I titoli azionari asiatici si staccano dal massimo di quasi due anni questo venerdì, anche se l’indice Shanghai Composite è in controtendenza, segnando il quinto calo settimanale.
Le borse europee sono in lieve rialzo dopo i dati preliminari di questa mattina che hanno mostrato che il prodotto interno lordo tedesco è salito dello 0,6% nel primo trimestre, superando le attese di vedere una crescita più contenuta come negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia.
I future dei titoli azionari statunitensi puntano ad un’apertura leggermente negativa questo venerdì, con gli investitori in attesa dei report economici. Alle 5:41 ET (9:41 GMT), i future Dow blue-chip scendono dello 0,18%, i future S&P 500 vanno giù dello 0,24% ed i future Nasdaq 100 sono in calo dello 0,19%.
4. Il greggio si avvia a segnare un balzo settimanale del 3%
Il greggio si indebolisce questo venerdì, con i trader che hanno bloccato i profitti dopo due sedute di forti rialzi.
Il greggio si avvia comunque a segnare un balzo settimanale del 3% sulla scia della riduzione delle scorte statunitensi e delle parole di Algeria ed Iraq che fanno sperare in un prolungamento dell’accordo sul taglio della produzione OPEC dopo che entrambi i paesi si sono detti d’accordo per l’estensione.
I trader sono cauti in attesa dei dati settimanali sull’attività di trivellazione negli Stati Uniti in un clima di apprensione per l’aumento della produzione USA che potrebbe vanificare gli sforzi dell’OPEC per ridurre l’eccesso di scorte globali.
La scorsa settimana, Baker Hughes ha reso noto che gli impianti attivi sono aumentati di 6 unità a 703, registrando un aumento per la sedicesima settimana consecutiva.
I future del greggio USA scendono dello 0,08% a 47,79 dollari alle 5:42 ET (9:42 GMT), mentre il greggio Brent va giù dello 0,08% a 50,73 dollari.
5. Relazioni commerciali USA-Cina “ad un nuovo massimo”
Gli Stati Uniti e la Cina espanderanno il commercio di manzo e pollo ed aumenteranno l’accesso alle imprese finanziarie, nell’ambito del piano per ridurre il massiccio deficit commerciale statunitense con Pechino, secondo quanto reso noto ieri dal Segretario al Commercio USA Wilbur Ross.
Come parte dell’accordo negoziato il mese scorso, i paesi hanno deciso che la Cina consentirà le importazioni di manzo USA, mentre il pollame cucinato cinese potrà ora avere accesso ai mercati statunitensi.
“Le relazioni tra Stati Uniti e Cina stanno raggiungendo un nuovo massimo, soprattutto nel commercio”, ha dichiarato ai giornalisti il segretario al Commercio USA Wilbur Ross, aggiungendo che l’accordo contribuirà a ridurre il deficit commerciale.