ROMA (Reuters) - Le nuove regole dell'Autorità dei trasporti per le concessionarie autostradali che hanno concessioni scadute o da aggiornare non sono immediatamente applicabili perché non costituiscono una modifica unilaterale dei contratti, ha detto il presidente dell'Authority Andrea Camanzi.
Presentando alla stampa la relazione annuale letta in Parlamento, Camanzi ha spiegato che per applicare le nuove regole che remunereranno i nuovi investimenti a un tasso del 7,09%, serviranno dei nuovi contratti - atti aggiuntivi - tra concedente (il ministero dei trasporti) e ogni singola concessionaria e saranno in vigore per il nuovo periodo regolatorio da gennaio 2020.
Camanzi esclude che queste regole comportino un blocco degli investimenti.
"Non c'è e non deve esserci alcun blocco", ha detto il presidente dell'Autorità trasporti.
Gli investimenti previsti e già realizzati o in corso di realizzazione avranno la remunerazione prevista con le vecchie regole, mediamente a due cifre tra 10 e 12%, ha spiegato una fonte dell'Authority. Solo gli investimenti previsti nei piani ma che ancora non sono avviati, vedranno applicata la nuova e più bassa remunerazione a partire dal nuovo periodo regolatorio.
(Stefano Bernabei)