LONDRA (Reuters) - L'euro scambia non lontano dal massimo degli ultimi 17 giorni su dollaro dopo il rialzo dei tassi dei Bund con gli operatori che ritengono che la Bce abbia terminato il proprio intervento sul fronte delle misure di stimolo.
Ieri la Banca centrale europea ha tagliato il tasso sui depositi marginali di 10 punti base, portato -0,5%, annunciando, tra l'altro, una riedizione del Qe al ritmo di 20 miliardi al mese a partire dal primo novembre ma senza indicare una data di fine, sorprendendo la maggior parte degli operatori.
Sceso ieri sotto la soglia di 1,10, il cambio euro/dollaro attorno alle 12,30 scambia in rialzo dello 0,3% a 1,1096 dopo aver toccato il massimo dal 27 agosto a 1,1109.
Il dollaro si è apprezzato negli scambi della notte nei confronti dello yen dopo che Donald Trump ha detto di non escludere a priori un accordo ad interim con la Cina, per poi cedere parte dei guadagni accumulati.
Lo sfumare dei timori di una Brexit 'no deal' ha spinto la sterlina al massimo di sette settimane a 1,2435 sul dollaro.
Gli investitori hanno ridotto le aspettative di un addio senza accordo tra Londra e la Ue dopo che il principale partito dell'Irlanda del Nord ha detto che potrebbe acconsentire ad alcune regole Ue dopo la Brexit, nonostante poi le dichiarazioni siano state smentite.