LONDRA (Reuters) - Le attese di un accordo in Germania per una nuova edizione della 'grande coalizione' tra Cristiano democratici e Socialdemocratici sostengono l'euro, che scambia sui massimi da due mesi nei confronti del dollaro.
** Venerdì la Spd ha rimesso in discussione la scelta di passare all'opposizione, maturata a seguito della sconfitta elettorale, mentre ieri i vertici della Cdu hanno formalizzato la decisione di puntare a un nuovo accordo con i Socialdemocratici. Si prospetta dunque il superamento della fase di incertezza politica in cui il Paese era scivolato dopo la rottura della trattativa a tre tra il partito di Angela Merkel, i Liberali e i Verdi per la formazione del nuovo governo.
** In mattinata l'euro/dollaro è salito fino a 1,1957, nuovo massimo da fine settembre. Il cambio è ora più prossimo al massimo da due anni e mezzo toccato l'8 settembre a 1,2092 che al minimo da tre mesi e mezzo di 1,1553 del 7 novembre.
** Inoltre, a dare sostegno alla valuta unica è ancora il forte dato di venerdì scorso sulla fiducia delle imprese tedesche, l'indice Ifo, salito in novembre a un nuovo record.
** L'euro tiene una buona impostazione anche nei confronti della sterlina, con un cambio salito stamane fino a 0,8966, in vista del picco di novembre a 0,9014.
** La valuta unica frena invece leggermente sullo yen, con la divisa giapponese che attira ricoperture in Asia in un mercato che resto cauto dal calo delle borse, in particolare quella cinese. L'euro/yen si riporta sotto quota 133 dopo essere salito venerdì fino a 133,24, il livello più alto dal 16 novembre.