7 marzo (Reuters) - I mercati dell'area Asia-Pacifico sono oggi in calo dopo le dimissioni del consigliere economico della Casa Bianca, Gary Cohn, ritenuto un forte sostenitore delle politiche di libero scambio.
Tornano così i timori della scelta da parte del presidente Donald Trump di una politica protezionista con l'imposizione di dazi e il rischio di una guerra commerciale.
** Alle 8,00 circa l'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, segna -0,65%. TOKYO ha chiuso a -0,77%.
"Se si cerca una scusa per vendere, questo è il tipo di annuncio che certamente causa una pressione verso il basso a breve termine", commenta Rick Meckler, presidente della società d'investimenti LibertyView Capital Management, dagli Usa, riferendosi alle dimissioni di Cohn.
"(Cohn) viene da Wall Street e certamente i grandi investitori istituzionali lo ritenevano molto credibile".
Le dimissioni del consigliere hanno congelato una ripresa dell'appetito per il rischio sui mercati che aveva fatto seguito alle aperture diplomatiche da parte della Corea del Nord.
** Anche il dollaro è in calo e perde quasi lo 0,20% contro le principali monete, dopo il rialzo di martedì scorso basato sull'ipotesi che Trump avesse cambiato idea sui dazi commerciali.
** SIDNEY ha chiuso in perdita dell'1%, appesantito anche dai dati che indicano una crescita più lenta nell'ultimo trimestre.
** Anche HONG KONG perde l'1% sulla scia dei timori per il commercio internazionale (Prada perde il 2,76%), mentre per SHANGHAI il calo è più contenuto.
** SEUL chiude a -0,44%: dopo un avvio positivo basato sull'apertura diplomatica della Corea del Nord, le notizie dagli Usa hanno depresso gli indici.
** TAIWAN cala dello 0,4% circa, SINGAPORE dell'1%, MUMBAI dello 0,6%.