ROMA (Reuters) - I primi pensionati con quota 100 arriveranno il primo aprile 2019 e sono coloro che a gennaio avranno maturato 62 anni di età e 38 di contributi.
Lo garantisce il sottosegretario al Welfare della Lega Claudio Durigon a margine di un convegno della Cisl, mentre i dettagli della norma si attendono a fine anno per decreto secondo quanto annunciato dal vice premier Luigi Di Maio.
Il superamento della legge Fornero, fortemente voluto soprattutto dal Carroccio di Matteo Salvini ma gradito anche ai 5 stelle, riguarderà secondo Durigon 380.000 persone il prossimo anno. L'uscita dovrebbe essere volontaria. Lo stanziamento in manovra è di circa 6,7 miliardi per il 2019 e poco più per il biennio successivo.
"Quota 100 è una scelta. Siamo convinti che sia necessaria per eliminare il tappo che, sia nel settore pubblico che nel privato, ha creato precarietà", ha detto intervenendo allo convegno il vice ministro all'Economia, Massimo Garavaglia, sempre della Lega.
Secondo il governo la introduzione di quota 100 consentirà uscite dal lavoro che apriranno la strada a un turn over con le giovani generazioni, oggi penalizzate da un tardivo ingresso nel mondo del lavoro.
Il governo pensa anche di bloccare a 42 anni e 10 mesi (41 e 10 per le donne) i contributi necessari nel 2019 per accedere alla pensione anticipata scongiurando l'aumento di 5 mesi previsto.
L'età per accedere alla pensione di vecchiaia resterà invece a 67 anni.
Intorno a metà novembre il governo dovrebbe incontrare le parti sociali per illustrare loro la manovra.
(Francesca Piscioneri)