NEW YORK (Reuters) - L'euro è sceso ai minimi di seduta contro dollaro in concomitanza con l'inizio della conferenza stampa del presidente Bce Mario Draghi, per poi rimontare leggermente.
** Draghi ha sottolineato che gli ultimi dati macro della zona euro sono più deboli delle attese, che tale debolezza riflette un peggioramento della domanda estera e che la zona euro necessita ancora di un importante stimolo di politica monetaria. Il presidente della Bce ha anche osservato che il persistere dell'incertezza pesa sulla fiducia. D'altra parte Draghi si è detto fiducioso che l'inflazione della zona euro convergerà in direzione del target previsto dalla Bce.
** Quanto all'attesa operazione di finanziamento agevolato agli istituti di credito, Draghi ha detto che, sebbene diversi consiglieri Bce abbiano sollevato l'argomento Tltro, non è stata presa alcuna decisione.
** Oggi in linea alle attese di mercato e analisti l'istituto centrale ha confermato il livello dei tassi ufficiali, mantenendosi perfettamente sulle posizioni anche a livello di 'guidance' e per quanto concerne la politica dei reinvestimenti. Stabili quindi il tasso sui rifinanziamenti principali a sette giorni a zero, quello sui depositi overnight a -0,40% e quello sui prestiti marginali a 0,25%. Nel comunicato al termine del consiglio di politica monetaria l'istituto centrale di Francoforte assicura che il costo del denaro rimarrà sui livelli attuali per lo meno fino all'estate e comunque finché la dinamica dell'inflazione non arriverà a convergere con l'obiettivo fissato da Francoforte.