Investing.com - Prese di beneficio su Astaldi (MI:AST) che arriva a cedere il 7,9% per poi essere sospesa per eccesso di ribasso. Il titolo, poi, torna in contrattazione a -4,68% per poi tornare a -6% dopo una breve risalita. Ieri aveva chiuso la seduta a +23,26%.
Gli acquisti di ieri erano stati attirati dalla notizia del profilarsi della formalizzazione dell’offerta sul Astaldi da parte di Salini Impregilo , in partnership con altri soggetti finanziari che possano sostenere l’onerosa operazione. L’offerta potrebbe essere formalizzata entro il 15 dicembre, potrebbe arrivarne un’altra da parte della giapponese Ihi Corp. Positiva a Piazza Affari, invece, Salini Impregilo (MI:SALI), che guadagna oltre l'1%.
Astaldi, infatti, è gravata da 1,8 miliardi di debiti, condizione che rende necessario per Salini la ricerca di alleanze finanziarie, anche perchè essa stessa indebitata.
L’operazione di acquisto da parte di Salini era già stata “benedetta” dal presidente di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Gian Maria Gros-Pietro, banca creditrice di Astaldi insieme a Unicredit (MI:CRDI), Banco Bpm (MI:BAMI) e Bnp Paribas (PA:BNPP).
L’obiettivo dell’istituto Intesa Sanpaolo, ha spiegato, Gros-Pietro, è rappresentato “dal mantenimento delle capacità imprenditoriali del nostro Paese in tutti i settori, in particolare in quello della costruzione di infrastrutture”. Se poi ha precisato “questo deve avvenire attraverso dei consolidamenti ben venga, ma sono decisioni che spettano alle società interessate”.
Nel frattempo, il Sole 24 Ore scrive che sta procedendo la scelta di un finanziatore interessato a erogare un prestito-ponte per garantire la continuità aziendale di Astaldi. Il prestito viene stimato in circa 270 milioni di euro col fine di sostenere le immediate esigenze di cassa del gruppo.
I soggetti che potrebbero intervenire, secondo il quotidiano finanziario, sarebbero Fortress (in testa) e Sound Point Capital.
Il tasso di finanziamento sarebbe del 14,1% per il primo anno e del 13% per il secondo nel caso di Sount Point Capital, mentre Fortess offerebbe il 16,1% e il 16%.