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ASTM e SIAS in picchiata dopo il crollo del viadotto Torino-Savona

Pubblicato 25.11.2019, 11:19
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Investing.com – Il crollo del viadotto Torino-Savona sulla A6 di ieri sta attirando le vendite sui titoli legati alla gestione del tratto autostradale, ripetendo quanto era accaduto l’anno scorso con la vicenda Atlantia (MI:ATL).

A farne le spese a Piazza Affari sono ASTM (MI:ATMI) e SIAS (MI:SIS), entrambe nettamente in calo con perdite superiori al 4%.

Il ponte crollato era in concessione a Autostrada dei Fiori, controllata da Sias, così come Autostrade per l’Italia è controllata da Atlantia (MI:ATL).

Astm è la holding della famiglia Gavio, a cui fa riferimento Autostrada dei Fiori e prossimamente incorporerà Autostrada dei Fiori.

Sulla vicenda è intervenuto il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ponendo in dubbio la gestione da parte della società, così come era avvenuto con Atlantia (MI:ATL).

“Vedere un altro ponte crollare nella stessa regione dove è crollato il ponte Morandi con un altro concessionario stradale che non sono i Benetton continua ad avvalorare la nostra tesi che questi concessionari che non manutengono ponti e strade non devono avere più le concessioni”, attaccava Di Maio, parlando ad Acireale, in provincia di Catania, in una delle sue ultime tappe del weekend in Sicilia.

Autostrade dei Fiori, però, nega che il crollo sia stato causato dalla mala gestione, e in un comunicato ha spiegato che si tratta di "un evento franoso di eccezionali dimensioni, originato dalle incessanti ed eccezionali piogge che hanno colpito l'area del Savonese negli ultimi giorni, staccatosi dalla sommità del versante della montagna sovrastante l'autostrada Torino-Savona e non di pertinenza della Società Concessionaria".

L’evento, però, potrebbe non avere lo stesso impatto sulle società coinvolte, a differenza di quanto accaduto con Atlantia (MI:ATL). Gli analisti di Equita, infatti, non prevedono grossi impatti per Astm, in quanto l’autostrada in questione è la tratta più piccola gestita dalla società, corrispondente al 4% dell’ebitda, o margine operativo lordo, totale.

Il Governo attacca ancora Atlantia (MI:ATL)

In serata Di Maio è tornato anche sulle concessioni ad Autostrade per l’Italia, nella bufera per il crollo del Ponte Morandi. “Stiamo lavorando da mesi su quei contratti, che sono stati fatti con il preciso obiettivo di dare allo Stato tutti gli oneri e tutti i vantaggi ai concessionari: dobbiamo riuscire a togliere quelle concessioni”, ha detto il leader M5s ospite a Non è l’arena su La7.

“Quando stavo al governo con la Lega, la Lega proteggeva il gruppo Benetton”, aggiungeva Di Maio, “adesso, con le carte che sono venute fuori, ci vuole coraggio per dire di lasciare le concessioni a quel gruppo”.

A Piazza Affari, intanto, il titolo Atlantia (MI:ATL) resta debole e scende in fondo al Ftse Mib con un calo dello 0,56%, in un contesto positivo per le borse europee grazie alle aperture sulla guerra dei dazi e al risultato elettorale di Hong Kong.

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