Investing.com – Attesa apertura in calo questo giovedì a Wall Street, mentre il recente rally ispirato alla tecnologia perde vigore e il capo della Fed Jerome Powell mantiene la sua opinione secondo cui i futuri rialzi dei tassi sembrano probabili nel corso dell’anno.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso mercoledì, con l’indice tecnologico Nasdaq Composite in testa alle perdite, con un calo dell’1,2% e la peggiore performance giornaliera dall’inizio di giugno.
Powell si reca di nuovo a Capitol Hill
Queste perdite hanno fatto seguito al fatto che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ribadito che la banca centrale statunitense non ha ancora terminato l’inasprimento della politica monetaria dopo la pausa della scorsa settimana nella sua campagna di inasprimento del credito durata 15 mesi, indicando la probabilità di altri due aumenti dei tassi quest’anno.
Powell tornerà al Congresso nel corso della sessione per il suo secondo giorno di testimonianza, questa volta davanti alla Commissione bancaria del Senato.
Gli investitori vorranno vedere se si discosterà in qualche modo dalle sue indicazioni precedenti, in particolare dopo il dissenso del suo collega Raphael Bostic: il presidente della Fed di Atlanta ha affermato che la Fed dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse per il resto dell’anno e valutare i progressi già compiuti.
Gli investitori potranno anche studiare gli ultimi dati sul mercato del lavoro, con le richieste di sussidio di disoccupazione settimanale per la scorsa settimana che verrà pubblicato nel corso della sessione. Gli analisti si aspettano che le richieste iniziali siano 260.000, circa in linea con la settimana precedente.
Le banche centrali europee continuano a salire
Mentre si discute ancora sulle prossime mosse della Fed, in Europa c’è molta meno ambiguità.
La Banca nazionale svizzera ha alzato i tassi di 25 punti base giovedì, come previsto, la banca centrale norvegese ha sorpreso con un aggressivo rialzo di 50 punti base e si prevede che la Banca d’Inghilterra aumenti il suo tasso di interesse di riferimento per la 13esima volta consecutiva nel corso della sessione.
Anche in Turchia si prevede un inasprimento della politica monetaria nell’ambito di un reset della politica macroeconomica post-elettorale.
Amazon collegata all’offerta di Ocado
Per quanto riguarda le notizie societarie, si prevede che Darden Restaurants (NYSE:DRI) comunicherà gli utili nel corso della sessione, con gli analisti che probabilmente si concentreranno sulle dichiarazioni dei dirigenti in merito alle tendenze di spesa dei consumatori presso la catena di ristoranti.
Anche Amazon (NASDAQ:AMZN) potrebbe essere sotto i riflettori dopo che un articolo del Times ha indicato che il gigante della vendita al dettaglio online potrebbe fare un’offerta pubblica di acquisto per il gruppo britannico di alimentari online Ocado (LON:OCDO).
Inoltre, mercoledì la Federal Trade Commission statunitense ha accusato Amazon di aver iscritto milioni di consumatori al servizio a pagamento Amazon Prime senza il loro consenso.
Petrolio in calo; supporto dalle scorte di greggio USA
I prezzi del greggio sono scesi, cedendo parte dei guadagni della sessione precedente tra le continue preoccupazioni sulla crescita della domanda globale.
Al momento della scrittura il greggio WTI era in calo dell’1,8% a 71,25 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dell’1,7% a 75,78 dollari al barile.
Entrambi i benchmark avevano guadagnato un dollaro al barile nella sessione precedente, dopo che i dati dell’American Petroleum Institute hanno mostrato un calo delle scorte di greggio USA oltre 1 milione di barili la scorsa settimana, riflettendo una certa forza nella domanda del più grande consumatore mondiale.
I dati ufficiali sulle scorte di Amministrazione dell’informazione sull’energia sono attesi per giovedì.
Tuttavia, il mercato rimane cauto, con le banche centrali occidentali che continuano a inasprire la politica monetaria, colpendo l’attività economica futura, e con le continue preoccupazioni sulla ripresa economica in Cina, il più grande importatore di greggio al mondo.
Inoltre, i future dell’oro sono scesi dello 0,4% a 1.937,90 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD ha registrato un aumento dello 0,1% a 1,1003.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).