Investing.com - Giornata di forte crescita a Piazza Affari dove il Ftse Mib guadagna oltre l’1%, restando tra i migliori d’Europa. Denaro sui bancari con il FTSE Italia All Share Banks che aggiunge il 3,45, trascinando così tutti i titoli di Milano.
Tra i migliori troviamo Banco Bpm (MI:BAMI) che cresce del 6%, seguita da Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), Mediobanca (MI:MDBI), entrambe oltre il +5%, seguite da Bper Banca (MI:EMII) (+3,88%), Unicredit (MI:CRDI) (+3,69%) e Ubi Banca (MI:UBI) che la scorsa settimana aveva visto la promozione da parte di Jp Morgan con giudizio overwight dal precedente neutral.
I finanziari stanno beneficiando dell’inizio di settimana stabile dei titoli di Stato italiani a seguito delle dichiarazioni del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, con i rendimenti dei Btp a 10 anni al 2,81%. Situazione positiva che sta spingendo in basso lo spread, arrivato a quota 235.
Tria aveva lanciato segnali distensivi per i conti pubblici parlando della prossima manovra finanziaria che secondo il Ministro sarà “equilibrata”. L’obiettivo del governo sarà quello di “puntare ad aumentare il tasso di crescita”, aveva spiegato, ribadendo però la necessità “di fare scendere il rapporto debito-Pil”.
Intanto, Unicredit resta sotto i riflettori, con il presidente della banca, Fabrizio Saccomanni, che non ha commentato le recenti indiscrezioni relative alla possibile integrazione con Société Générale (PA:SOGN), affermando che il piano strategico al 2019 è focalizzato sulla crescita organica, con una riduzione dei costi e la crescita dei ricavi. Saccomanni, però, ha aggiunto che nel piano industriale verranno prese in considerazioni tutte le opzioni a disposzione in quel momento.
Una frenata su questo fronte è arrivata anche dalla Francia, dove il ministro delle Finanze, Bruno Le Maire, ha esortato a “non credere alle voci”, ma di guardare “ai fatti e alle decisioni”.