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Banche, FT: Francia ha appoggio europeo per discutere multe Usa a G20

Pubblicato 04.08.2014, 17:20
Banche, FT: Francia ha appoggio europeo per discutere multe Usa a G20
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PARIGI (Reuters) - La Francia vuole discutere in ambito G20 delle pesanti sanzioni imposte recentemente dagli Stati Uniti a banche straniere, e a questo fine si è assicurata l'appoggio di alcuni partner europei, tra cui l'Italia, ha scritto oggi il Financial Times.

Le autorità americane hanno erogato una multa record da 8,9 miliardi di dollari all'istituto di credito francese Bnp Paribas per aver violato gli embarghi Usa contro Sudan, Cuba e Iran nell'arco di 10 anni.

Il quotidiano britannico dice che Berlino, Londra e Roma hanno assicurato il proprio sostegno a Parigi affinchè la questione della cosiddetta extraterritorialità degli Usa venga affrontata dai leader del G20 nel summit di novembre a Brisbane, in Australia. L'articolo cita fonti francesi e di altri Stati europei.

Un portavoce di via XX Settembre ha detto che nell'incontro tra il ministro Pier Carlo Padoan e il ministro delle Finanze francese Michel Sapin tenutosi a Roma il 31 luglio "si è parlato di come attribuire all'euro un ruolo più importante nelle transazioni internazionali" e si è deciso di portare la questione in sede Ecofin.

"Padoan e Sapin non hanno discusso delle sanzioni Usa a banche straniere, nè della prossima riunione del G20", ha aggiunto il portavoce del ministero dell'Economia.

Da Berlino l'ufficio stampa del ministero delle Finanze fa sapere che "la questione è stata uno dei punti affrontati nei colloqui tra Germania e Francia e tra i ministri dei due Paesi".

Il portavoce tedesco ha detto che non sono stati presi in considerazione singoli casi bancari.

A Sapin e al ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble "piacerebbe che ci fosse una posizione europea unitaria su questo problema", ha aggiunto.

Il governo francese non ha commentato l'articolo del Financial Times.

Parigi ha più volte sollecitato misure per rafforzare il ruolo dell'euro negli scambi internazionali dopo il caso Bnp che ha visto la banca francese riconoscersi colpevole di due capi di imputazione e accettare di sospendere per un anno alcune operazioni di compensanzione in dollari.

Il mese scorso Sapin ha annunciato che il ruolo dell'euro negli scambi internazionali sarebbe stato al centro della riunione di luglio dei ministri delle Finanze della zona euro ma il ministro francese non ha partecipato all'appuntamento e alcune fonti hanno detto che l'argomento non è stato affrontato.

Anche Commerzbank rischia di essere multata dalle autorità americane anche se non per importi così ingenti come Bnp. Fra le altre banche europee sotto scrutinio, Deutsche Bank, Société Générale, Credit Agricole e Unicredit.

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