ROMA (Reuters) - Gli interventi sui manufatti e sulla rete Acea di Roma per ridurre le perdite di acqua hanno portato al recupero di 1.160 litri al secondo, cioè il 6-7% della fornitura abituale.
L'azienda si prepara dunque ad accantonare definitivamente il piano di riduzione della pressione dell'acqua nelle ore notturne, già rinviato lunedì scorso.
Lo ha detto oggi il presidente della multiutility romana Luca Lanzalone, nel corso di un'audizione parlamentare.
Il 3 agosto Acea aveva ammesso che le perdite della rete idrica erano superiori al 50% [nL5N1KP8RD], in un anno caratterizzato da una forte siccità nell'Italia centrale, col rischio di razionamento dell'acqua per la prima volta a Roma.
Acea, ha detto Lanzalone, ha dato avvio da maggio a un "intervento estremamente massivo" sulle perdite, con una "mitigazione estremamente importante per la rete di Roma e dei Comuni vicini" del fenomeno.
Secondo i dati forniti da Acea, controllata al 51% dal Comune di Roma, sono stati ispezionati 12.688 manufatti (il 78% di quelli esistenti), riscontrando 1.145 perdite a valvole e altri impianti, che saranno tutte riparate entro questa settimana.
Sui 5.400 km di rete della Ato 2 (l'ambito territoriale ottimale in cui è inserita anche Roma), ne sono stati ispezionati 5.290, individuando oltre 1.100 perdite occulte. Anche queste in via di riparazione.
Acea ha anche contenuto "al massimo" i prelievi alle fonti idriche, sospendendo completamente per oltre 15 giorni quelli dal Lago di Bracciano, che ha subito una fortissima riduzione del livello delle acque a causa della siccità.
Il 28 luglio l'azienda ha annunciato l'inserimento nel prossimo piano industriale, a partire dal 2018, di un progetto straordinario di rifacimento della rete idrica.