ROMA (Reuters) - Fabio Panetta, vice direttore generale della Banca d'Italia, si mostra fiducioso in un esito positivo del confronto in corso ormai da mesi tra Italia e Unione europea sulla costituzione di una società munita di garanzie statali per l'acquisto dei crediti deteriorati accumulati dalle banche italiane.
A margine della Goldman Sachs Conference in corso a Roma a Panetta è stato chiesto se creda ancora al progetto che finora non ha superato le obiezioni di Bruxelles sugli aiuti di Stato: "Più oggi che ieri", ha risposto a Reuters Panetta che alla definizione 'bad bank' preferisce quella di 'opportunity bank' perché sottolinea l'occasione per l'economia di ricevere maggiore credito da istituti bancari alleggeriti dal peso dei cosiddetti non performing loans.
"Il confronto con la direzione generale concorrenza è molto serio e si sta discutendo nei dettagli. Spero inoltre che questa opportunity bank sia sempre meno necessaria una volta varate le misure per accelerare il recupero dei crediti" nelle procedure fallimentari.
Una fonte governativa ha detto di aspettarsi il varo delle nuove norme sulle procedure fallimentari entro giugno ma il responsabile economico del Partito democratico Filippo Taddei, al contrario, ritiene questa tempistica poco realistica.
(Stefano Bernabei)