Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute negli scambi europei di questo venerdì mattina, sulla scia della lettura positiva sul prodotto interno lordo statunitense seguita da un’inattesa ripresa dell’attività industriale cinese.
La notizia che l’economia USA è cresciuta al tasso annuo del 2,6% nel quarto trimestre - e di oltre il 3% sull’intero anno per la prima volta dal 2005 - ha spinto il rendimento dei Buoni del Tesoro USA al massimo di tre settimane, supportando la domanda del biglietto verde.
Si è rafforzato ancora nella notte, toccando il massimo di 10 settimane contro lo yen dopo il deludente calo della fiducia delle famiglie in Giappone. Alle 03:00 ET, il dollaro si attesta a 111,81 yen, poco meno del massimo intraday.
La valuta nipponica si è indebolita anche per via di altri dati incoraggianti sul settore manifatturiero cinese di Caixin pubblicati questa mattina. Il miglioramento generale della propensione al rischio ha spinto anche l’aussie e il kiwi.
Ulteriori dati sugli indici dei direttori acquisti sono previsti nella mattinata in Europa, insieme ai dati di febbraio sulle richieste di disoccupazione in Germania e Italia ed ai dati monetari e sui prestiti nel Regno Unito relativi al mese di gennaio.
Torna la fiducia nell’euro, salito di oltre un centesimo dal minimo di febbraio contro il dollaro, grazie ai segnali di progresso sulla Brexit e, marginalmente, ai segnali di un fondo dell’economia. I dati sulle vendite al dettaglio tedesche di gennaio, pubblicati questa mattina, hanno rivelato un sorprendente rimbalzo del 3,3% sul mese.
La sterlina, intanto, riprende fiato dopo aver segnato il massimo contro l’euro in quasi due anni ieri, quando l’ente regolatore britannico ha confermato un lungo periodo di tolleranza per permettere alle aziende finanziarie di adattarsi alle nuove norme dopo la Brexit. La decisione, che deve ancora essere confermata dal governo britannico, riduce ulteriormente il rischio di un’uscita caotica dall’Unione Europea. Contro il dollaro, la sterlina consolida i recenti guadagni a circa 1,3250.