Di Mauro Speranza
Investing.com - Dopo la rassicurazione di Standard & Poor’s su un “improbabile grave downgrade”, un’altra positiva notizia arriva dal tasso di disoccupazione mensile.
Nel mese di marzo, infatti, la disoccupazione è scesa al 10,2%, dato inferiore alle previsioni degli analisti che si attendevano un 10,6%.
Secondo quanto comunicato dall’Istat, l’aumento dell’occupazione (+0,3%) “è determinato da entrambe le componenti di genere e si concentra tra i minori di 34 anni (+69 mila); sono sostanzialmente stabili i 35-49enni mentre calano gli ultracinquantenni (-14 mila). Si registra una crescita dei dipendenti permanenti (+44 mila) e degli indipendenti (+14 mila), mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti a termine”.
“Su base annua l’occupazione cresce dello 0,5%” aggiunge l’Istat, aumentando di “114 mila unità”.
Fitto il calendario macroeconomico di oggi. Alle 11 sarà diffusa l’inflazione di aprile in Italia, con gli analisti che si attendono un aumento su base annuale.
Alla stessa ora sarà il turno del tasso di disoccupazione e il PIL dell’eurozona, mentre per il Prodotto Interno Lordo italiano bisognerà attendere le 12.
Le previsioni relative al PIL italiano trimestrale e annuale confermano il dato precedente (-0,1%), ribadendo la difficile situazione economica italiana.