(ANSA) - MILANO, 20 DIC - La decisione della Fed di alzare i tassi di interesse ha annullato gli effetti positivi che l'accordo sulla manovra aveva avuto su Piazza Affari. Così, dopo il balzo di ieri, Milano ha chiuso in ribasso dell'1,93% a 18.576 punti, in linea con gli altri listini europei. Lo spread è sceso a 250 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,73%. Fra i titoli più sotto pressione c'è Tim, che ha perso il 4,59% a 0,5202 euro, dopo la decisione dell'AgCom di sottoporre al mercato il progetto volontario di scorporo della rete fissa e alla vigilia del cda che discuterà le richieste di Vivendi (PA:VIV). Male anche Unicredit (MI:CRDI), che ha perso il 5%, e Mediolanum (MI:BMED), che ha ceduto il 4,6%. In calo anche i petroliferi, con Saipem (MI:SPMI) che ha perso il 4,6% e Tenaris (MI:TENR) il 4,3%. Salite invece Recordati (MI:RECI) (+1,5%), Ferragamo (MI:SFER) (+1,1%), Diasorin (+0,78%), A2A (MI:A2) (-0,7%) e Enel (MI:ENEI) (+0,47%). Nuovo crollo di Carige (MI:CRGI) (-11,7%).