MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in calo al termine di una seduta contrastata appesantita dai ribassi di banche, tlc e media.
Così come il resto dei listini continentali, la borsa milanese risente, in generale, della frenata di Wall Street dopo che inizialmente la sua buona partenza aveva spinto il FTSE Mib in terreno positivo. Pesano anche i timori legati alla lettera che l'Italia ha inviato all'Unione europea sulla manovra per il 2019 con lo spread a 311 dopo un volata a 318 punti base.
** L'indice FTSE Mib termina in ribasso dello 0,78% e l'AllShare dello 0,73%. Volumi per quasi due miliardi di euro.
L'indice europeo STOXX 600 perde lo 0,6%.
** MEDIASET (MI:MS) in profondo rosso con -6,88%, nonostante i risultati del terzo trimestre migliori delle attese con il ritorno alla cedola sull'anno, penalizzato dalle vendite sui timori che un rallentamento dell'economia italiana il prossimo anno possa tradursi in un calo dei ricavi pubblicitari.. Alcuni broker, tra cui Jp Morgan e Kepler Cheuvreux, hanno ridotto i target price sul titolo.
** Su TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (TIM), in ribasso del 3,16%, pesa l'incertezza sulla governance, ma mercato positivo nel medio termine in vista di un'azione più decisa con il nuovo Ceo.. Bernstein ha tagliato il giudizio a "underperform da "outperform" sostenendo che la cacciata dell'AD Genish "senza cerimonie" rischia di far deragliare la stabilità operativa della società che ha un outlook sui fondamentali "deboli".
*** BANCARI più deboli rispetto allo Stoxx europeo che perde lo 0,7% contro l'indice italiano in calo dell'1,4%. Tra i peggiori BPER (MI:EMII) (-3%), UBI (MI:UBI) (-2,6%) e BANCO BPM (MI:PMII) (-2,15%). In controtendenza CARIGE balza di oltre il 5%, ma dopo il crollo di ieri sulla scia del piano di ricapitalizzazione [L8N1XP4IZ].
** PRYSMIAN (MI:PRY) cede l'1,9% dopo una trimestrale che vede l'Ebitda in linea con il consensus e ha confermato dei target per l'anno.
** Sul fronte dei rialzi PIRELLI in rialzo del 2,3% in attesa dei risultati trimestrali pubblicati dopo la chiusura di borsa.
** MONCLER (MI:MONC) sale del 2% dopo che l'AD Remo Ruffini si è detto "molto positivo" sulla chiusura del 2018
** Al contrario GEOX in caduta del 15,5% dopo risultati e piano industriale.