MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in leggero calo, non lontano dalle altre principali borse europee, dopo aver registrato un peggioramento sulla scia della pubblicazione del dato sul Pil del terzo trimestre sotto le attese.
L'indice FTSE Mib ha chiuso in ribasso dello 0,22%, mentre l'AllShare ha perso lo 0,28%. Volumi per un controvalore di circa 2 miliardi di euro. L'indice paneuropeo STOXX 600 segna +0,13%.
FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) ha chiuso in calo del 3,2% nel giorno dei risultati. Subito dopo la pubblicazione dei conti il titolo aveva mostrato un recupero, ma è presto tornato in territorio negativo, sui livelli pre-risultati. Un trader cita la deludente guidance sulla cassa.
Giù LEONARDO (-1,5%), pur chiudendo sopra i minimi di seduta. Già ieri il titolo aveva perso circa il 2%, penalizzato dall'incidente avvenuto sabato sera quando un elicottero, un Agusta Westland AW169, è precipitato poco dopo il decollo dal King Power Stadium, lo stadio del Leicester al termine della partita tra Leicester e West Ham. Oggi inoltre alcuni quotidiani scrivono che la società è sul punto di entrare nella newco per rilanciare Alitalia.
Banche senza una direzione univoca. BANCO BPM (MI:PMII) ha chiuso in rialzo dell'1,66%. Positive anche UBI (MI:UBI) e MEDIOBANCA (MI:MDBI). Vendite su UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,68%) e BPER (MI:EMII) (-0,59%).
Bene SARAS (+2%) sulla scia dei risultati dei nove mesi pubblicati ieri. Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione sul titolo a "buy" da "hold".
Toniche TELECOM (MI:TLIT) (+2,02%) e PIRELLI (+2,98%).
RECORDATI (MI:RECI) ha chiuso in rialzo del 2,08% sulla scia dei conti.
Balzano i gruppi del cemento, con BUZZI (MI:BZU) salita dell'1,38% e CEMENTIR del 3,08%.
CERVED ha chiuso in calo dell'8,4% all'indomani dei risultati dei nove mesi chiusi con ricavi, margini e utile in crescita, ma sotto le attese del mercato.
BIESSE in forte calo (-8,67%) sulla scia della pubblicazione dei risultati e della guidance dell'intero anno.