MILANO, 27 agosto (Reuters) - Apertura debole per Piazza Affari che, nonostante il generale clima positivo sui listini - testimoniato dai nuovi massimi storici registrati ieri a Wall Street su S&P500 e Nasdaq - risente della cautela dettata dalle tensioni internazionali tra Cina e Usa.
In negativo Tim (MI:TLIT), -1,1%, tra i peggiori del listino principale dopo il balzo della vigilia. Secondo indiscrezioni stampa ci sarebbe il via libera del governo al progetto di rete unica sotto il controllo dell'ex monopolista, pur con stringenti vincoli di governance.
Tra i titoli più penalizzati anche Enel (MI:ENEI) che arretra dell'1,2% e, tra i bancari, Unicredit (MI:CRDI), -1,1%.
In controtendenza Mediobanca (MI:MDBI), che sale di oltre il 2% in scia al via libera della Bce a Leonardo Del Vecchio a salire sopra il 10% del capitale. Secondo Il Sole 24 Ore Del Vecchio potrebbe portare a breve la sua partecipazione al 14%.
Balzo in avanti per Tiscali (MI:TIS), che guadagna il 10%: secondo Repubblica sarebbe pronta a investire in FiberCop, la rete di ultimo miglio di Tim, insieme al fondo Usa Kkr.