MILANO (Reuters) - In sintonia con il ritracciamento dei mercati azionari europei, Piazza Affari avvia la seduta in leggero ribasso dopo i guadagni di ieri che hanno portato l'indice principale a toccare intraday i massimi da ottobre 2009.
A influenzare le lieve flessione delle borse europee è il rimbalzo dell'euro dai minimi dei quattro mesi dopo il verdetto delle Fed ieri che ha mantenuto, come previsto, invariati i tassi, e ha espresso fiducia sulla sostenibilità della recente risalita dell'inflazione verso il target, restando così in corsa per una nuova stretta a giugno.
Nuove indicazioni sullo stato di salute dell'economia Usa sono attesi domani dai numeri sugli occupati mentre oggi, sul fronte zona euro, sono previsti i dati preliminari sui prezzi al consumo di aprile che saranno utilizzati dagli investitori per calibrare le proprie attese sulle prossime mosse della Bce.
Attorno alle 9,20 l'indice FTSE Mib segna un lieve calo dello 0,08% e l'Allshare dello 0,06%. In Europa il benchmark Stoxx 600 segna -0,2% circa.
Tra i singoli titoli MONCLER (MI:MONC) è in fondo all'indice principale con un calo del 2,7% dopo che Jefferies ha tagliato il giudizio a "hold" da "buy".
In deciso ribasso anche PRYSMIAN (MI:PRY) -2,5% risentendo del pesante calo nella borsa di Parigi della concorrente Nexans sui deboli dati di vendita del primo trimestre.
Partenza tonica per TELECOM ITALIA (MI:TLIT), in testa al FTSE Mib con +1,4% alla vigilia dell'assemblea sul rinnovo del consiglio che vede contrapposte la lista del principale azionista Vivendi (PA:VIV) e quella del fondo attivista Elliott, e il cui esito è ancora incerto secondo quanto sottolinea la stampa oggi.
Scatta qualche presa di profitto su STM (MI:STM) che cede lo 0,6% circa dopo il balzo di ieri.