MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in deciso ribasso una seduta che conferma la fase negativa attraverso dall'azionario italiano.
L'incertezza sul referendum costituzionale, il rischio di instabilità politica e gli effetti sullo spread e sui piani di ricapitalizzazione delle banche continuano a tenere sotto scacco il comparto bancario italiano, appesantendo l'intero listino.
Quinta seduta consecutiva con il segno meno. Da inizio mese l'indice FTSE Mib (oggi in calo dell'1,75%) ha perso il 5,017%. Tornando ad oggi, l'AllShare è arretrato dell'1,59% e il MidCap dello 0,47%. Volumi per un controvalore di circa 2,7 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 ha ceduto lo 0,44%.
** Prosegue il periodo nero delle banche: il paniere italiano è arretrato del 2,45%. UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,9%) meglio di INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-2,58%). Pesanti POPOLARE MILANO (-5,22%), BANCO POPOLARE (MI:BAPO) (-5,1%), MEDIOBANCA (MI:MDBI) (-4,04%), UBI (MI:UBI) BANCA (-3,64%).
** MONTEPASCHI, come spesso è accaduto nelle ultime settimane, fa storia a sé: -0,63%.
** Tra le mid cap, pesanti CARIGE (-4,05%) e CREDITO VALTELLINESE (-2,64%).
** Restando ai finanziari, deboli risparmio gestito (POSTE ITALIANE (MI:PST) -2,14%, FINECOBANK (MI:FBK) -1,67%, BANCA MEDIOLANUM (MI:BMED) -2,46% e AZIMUT (MI:AZMT) -1,13%) e assicurazioni (GENERALI (MI:GASI) -1,4%, UGF -2,28% e UNIPOLSAI (MI:US) -3,51%).
** La discesa delle quotazioni del greggio ha gravato sui petroliferi: ENI (MI:ENI) -1,75%, SAIPEM (MI:SPMI) -2,6% e TENARIS (MI:TENR) -1,78%.
** Dopo una fugace risalita, le utilities, principale vittima della vittoria di Donald Trump, tornano a scendere: A2A (MI:A2) -3,15%, ENEL (MI:ENEI) -2,38%, SNAM (MI:SRG) -1,95% e TERNA (MI:TRN) -1,5%. ITALGAS sopra la linea di galleggiamento (+0,77%) dopo che Credit Suisse ne ha avviato la copertura con outperform.
** STMICROELECTRONICS tonica (+1,95%) dopo che l'AD Carlo Bozotti ha affermato che nel secondo semestre la crescita ha registrato un'accelerazione.
** Il clima di pessimismo sull'Italia ha contagiato LEONARDO FINMECCANICA (MI:LDOF) (-2,88%), TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (-2,21%), MEDIASET (MI:MS) (-2,73%) e PRYSMIAN (MI:PRY) (-2,49%).
** Per il resto, spunti per SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) (+0,15%), FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (+0,57%) e CAMPARI (MI:CPRI) (+0,45%).
** Ancora vivace CERVED INFORMATION SOLUTIONS: +1,98%.
** Tra le small cap, riscoperte TAS (+10,3%) e DMAIL (+4,71%).
** Non si arresta la caduta di STEFANEL: -6,28%.
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