MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude debole in un mercato senza direzione con i bancari nel terreno negativo, dopo i risultati deludenti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP).
I trader parlano di realizzi sui bancari per i dati negativi che hanno pesato su tutto l'azionario europeo, in particolare da parte di Standard Chartered (L:STAN) e UBS.
L'indice FTSEMib chiude in calo dello 0,1%, l'Allshare dello 0,22%
Volumi per circa 3 miliardi di euro.
Il futures sul FTSEMib chiude a circa metà del range di oggi compreso tra 22.100 e i 22.600 punti.
In Europa l'indice FTSEurofirst 300 cede lo 0,29%.
INTESA SANPAOLO, negativa ma sopra i minimi dopo aver deluso il mercato con il margine di interesse del terzo trimestre. La banca vede però spazio per pagare sul 2015 un dividendo superiore ai 2 miliardi di euro promessi e registra il miglior utile netto dei primi nove mesi dal 2008.
Le vendite colpiscono però quasi tutti i bancari con UNICREDIT che cala dell'1,5%.
TELECOM ITALIA debole dopo l'andamento tutto sommato stabile delle ultime sedute. Il titolo resta sui livelli di chiusura di giovedì scorso sulla notizia dell'acquisto da parte di Xavier Niel di prodotti derivati su azioni Telecom per una quota fino al 15% circa.
SAIPEM è la migliore del listino, con un aumento di oltre il 3% dopo i recenti cali. L'annuncio dell'aumento di capitale da circa 3 miliardi, oggetto di indiscrezioni da inizio estate, non sembra aver ridotto la volatilità sul titolo.
Balzo di TENARIS a causa di un movimento tecnico.
Bene GENERALI (+1,8%) che beneficia dell'uscita dalla cosiddetta lista "G-SIIs" che il Financial Stability Board redige ogni anno con le nove assicurazioni più importanti a livello sistemico nel mondo.