L'aumento di oltre il 45% di Pirelli era prevedibile? ecco come fare!Leggi altro

BORSA MILANO chiude in calo sui bancari, profondo rosso per Creval

Pubblicato 08.11.2017, 18:22
© Reuters. A trader looks at his screens on the Unicredit Bank trading floor in downtown Milan
IT40
-
TLIT
-
UBI
-
VIV
-
PRY
-
CRDI
-
PMII
-
BMPS
-
MFEB
-
AZMT
-
EXOR
-
EMII
-

MILANO (Reuters) - MILANO, 8 novembre (Reuters) - Piazza Affari chiude in ribasso trascinata dai bancari in pesante calo, con il tema delle sofferenze tornato prepotentemente alla ribalta dopo l'annuncio dell'aumento di capitale e dei target di copertura dei crediti deteriorati del Credito Valtellinese.

** L'indice FTSE Mib chiude in calo dello 0,57%, l'Allshare dello 0,65%, facendo peggio delle altre piazze europee. Volumi per 2,9 miliardi di euro. Gli indici di Wall Street sono poco mossi, con gli investitori concentrati sul dibattito per la riforma fiscale.

** CREVAL chiude in calo del 29,02% dopo aver passato la mattinata in asta di volatilità. I target fissati dall'istituto sulla copertura di sofferenze e inadempienze probabili vengono considerati dei benchmark dal mercato che si interroga sulle necessità delle altre banche per adeguarsi.

** Penalizzato anche BANCO BPM (MI:PMII): il titolo, che ha registrato volumi doppi rispetto alla media delle sedute degli ultimi 30 giorni, cede il 7,53%. Secondo un trader, l'istituto non sembra avere abbastanza risorse per portarsi sugli standard di Creval. Male anche BPER (MI:EMII) BANCA (-4,38%), UBI (MI:UBI) BANCA (-2,96%) e MPS (MI:BMPS) (-4,76%), che ieri ha pubblicato i risultati.

** Inverte la rotta e chiude in rialzo dello 0,74% UNICREDIT (MI:CRDI), sulla scia dell'annuncio della cooptazione in cda di Fabrizio Saccomanni, considerato il candidato ideale per la presidenza.

**L'indice dei bancari perde complessivamente lo 0,32%, facendo peggio del settore europeo che si attesta a -0,2%.

** In un listino in cui prevale il segno meno, TELECOM ITALIA (MI:TLIT) chiude in calo dell'1,41%. Oggi il governo ha annunciato che presenterà l'emendamento al decreto fiscale che prevede un taglio alle sanzioni per la violazione delle norme sul golden power in caso di collaborazione.

** Male MEDIASET (-3,93%) a causa delle prospettive deludenti per la pubblicità nel quarto trimestre. Pesa anche lo stallo sul contenzioso con Vivendi (PA:VIV) dopo la mancata acquisizione di Mediaset (MI:MS) Premium da parte del colosso francese.

** In ribasso del 2,68% EXOR (MI:EXOR), che ieri ha annunciato il suo disinvestimento in Banca Leonardo. In rosso anche PRYSMIAN (MI:PRY) (-2,44%), dopo i risultati dei primi nove mesi dell'anno che hanno evidenziato ricavi in calo, margini e utile in crescita e confermato la guidance sull'ebitda 2017.

** AZIMUT (MI:AZMT) perde il 2,29%, dopo l'annuncio di una raccolta netta per ottobre a 959 milioni e di quasi 300 milioni al netto del consolidamento di due società australiane.

** Fuori dal listino principale, in pesante calo MAIRE TECNIMONT (-9,95%) che ieri ha annunciato i conti del trimestre, giudicati positivamente dagli analisti. Secondo i broker si tratta di realizzi, visto che il titolo da inizio anno ha accumulato un rialzo del 70%.

** ASTALDI, il cui cda sui conti inizialmente atteso per oggi è stato rinviato al 14 novembre, perde il 17,01%.

** BIALETTI sale dell'1,34% dopo l'annuncio dell'accordo con il colosso asiatico dell'e-commerce Alibaba per la commercializzazione online della propria gamma di caffettiere e houseware sul canale Tmall Global.

© Reuters. A trader looks at his screens on the Unicredit Bank trading floor in downtown Milan

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.