MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo, in linea con le altre borse europee, sostenuta dalle parole del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, che ha ridimensionato le attese dei mercati sulla stretta monetaria.
Il conseguente indebolimento del dollaro ha inoltre dato impulso ai prezzi delle materie prime, compreso il greggio, dando sostegno ai titoli dell'energia.
L'indice FTSE Mib ha archiviato la seduta in rialzo dell'1,4%, l'AllShare dell'1,3%. Volumi per un controvalore pari a circa 2 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 avanza dell'1,2% circa.
** Negativi i titoli bancari, con l'indice di settore che cede l'1,67%. Particolarmente colpita dalle vendite UBI (MI:UBI), che lascia sul terreno il 3,97%. BANCO POPOLARE (MI:BAPO) cede il 3,15%, MPS (MI:BMPS) il 2,42% e MEDIOBANCA (MI:MDBI) il 2%. A livello europeo il comparto bancario è positivo (+0,47%).
** UNICREDIT (MI:CRDI) (-3,43%) risente anche del suo ruolo di garante dell'aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza, operazione che dovrebbe essere fatta entro la fine del mese prossimo.
** Prese di profitto su CARIGE (-1%) dopo il balzo di ieri sulla scia della notizia dell'offerta di Apollo.
** TELECOM ITALIA ha chiuso in calo dello 0,31% dopo aver iniziato a perdere terreno sulla notizia che le autorità antitrust dell'Unione europea hanno aperto un'indagine approfondita sul progetto di fusione delle attività di telefonia mobile italiane di Hutchison con quelle di Vimpelcom. L'evento è negativo per Telecom (MI:TLIT) perchè allontana la possibilità di una maggiore concentrazione del mercato e di una minore competizione suii prezzi. Oggi il Cda della compagnia telefonica italiana ha inoltre nominato Flavio Cattaneo come nuovo amministratore delegato.
** Petroliferi sostenuti dalla salita dei prezzi del greggio: acquistati ENI (MI:ENI) (+2,8%), TENARIS (+4,09%) e soprattutto SAIPEM (MI:SPMI), che ieri era stata tra i titoli peggiori del listino.
** Vivace MEDIASET (MI:MS) (+5,76%)
** Continua la corsa di EXOR (MI:EXOR) e delle controllate FCA (MI:FCHA) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL.
** Tonici i titoli del lusso.
** Tra le mid cap, DIASORIN (+8,98%) vola dopo l'acquisizione di asset da Quest.
** Non si arresta la caduta di WASTE ITALIA e BIANCAMANO, iniziata dopo che la prima ha annunciato di aver avviato negoziati per rinviare la fusione.