MILANO (Reuters) -
Piazza Affari chiude sopra i minimi della giornata ma con segno negativo sui timori per tensioni politiche in Europa e per la guerra dei dazi innescata dagli Stati Uniti.
L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,92%, l'Allshare dello 0,88%, in linea con i tre principali mercati europei. Volumi per poco più di 2 miliardi di euro.
RECORDATI (MI:RECI) scivola del 12,45% dopo la notizia, di venerdì sera, dell'acquisizione del 51,8% da parte di Cvc Capital Partners con successivo lancio di un'Opa a 28 euro per azione. Il titolo è ancora ben sopra il prezzo dell'Opa fermandosi oggi a 29,82 euro.
MEDIASET (MI:MS) ha chiuso in calo del 3,65%: secondo i trader risente ancora di un report di Morgan Stanley (NYSE:MS) sui network tv europei in cui il broker esprime una view negativa per lo spostamento degli investimenti pubblicitari sulle piattaforme non tv. A questo fanno eco le parole del ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio secondo cui le tv tradizionali hanno i giorni contati.
PRYSMIAN (MI:PRY) chiude in lettera (-1,75%) il primo giorno dell'aumento di capitale. I diritti hanno lasciato sul terreno il 4,09%.
Deboli FERRARI (NYSE:RACE) (-1,29%) e CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL (-1,98%) ancora sulle riflessioni di possibili dazi sulle auto prodotte nella Ue da parte degli Usa, mentre FIAT CHRYSLER (MI:FCHA), molto meno impattata, è piatta.
FINCANTIERI cede 7,45% con il mercato che cerca di capire l'impatto della sconfitta in una gara in Australia e l'evoluzione delle trattative tra Italia e Francia per un'alleanza nella cantieristica.