NVDA ha guadagnato il 197% da quando la nostra AI l'ha aggiunta per la prima volta in Novembre: è il momento di vendere? 🤔Leggi di più

Borsa Milano chiude piatta, deboli i bancari, balza Carige

Pubblicato 29.03.2016, 18:18
© Reuters. La sede della Borsa di Milano
CRDI
-
ENI
-
BAMI
-
SPMI
-
EXOR
-
CNH
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude invariata la prima seduta dopo le festività pasquali, zavorrata dai titoli bancari.

Più in generale gli investitori hanno preferito tenere un atteggiamento prudente in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Janet Yellen, che potrebbe dare qualche indicazione sul rialzo dei tassi negli Stati Uniti.

L'indice FTSE Mib ha chiuso a +0,03%, l'AllShare a -0,14%. Volumi per un controvalore di circa 2 miliardi di euro.

Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 avanza dello 0,42%.

Pesante il comparto bancario (-0,9%), con l'eccezione di INTESA SANPAOLO che ha guadagnato l'1,08. POP MILANO, BANCO POPOLARE (MI:BAPO) e POP EMILIA hanno lasciato sul terreno oltre il 3,5%, UNICREDIT (MI:CRDI) ha archiviato la seduta in ribasso del 2,7%.

MONTEPASCHI ha perso il 4,78% nel giorno in cui Carige ha confermato un'offerta del fondo Apollo per l'acquisto dei suoi crediti in sofferenza compensando gli effetti con un aumento di capitale da 550 milioni che porterebbero il fondo a conquistare la maggioranza assoluta dell'istituto. "Probabilmente gli investitori stanno ragionando sul valore che Apollo attribuisce ai Npl di Carige per poi trasferire il calcolo sulle sofferenze di Mps e sulle eventuali minusvalenze che ne deriverebbero", dice un operatore.

Tonica CARIGE (+4,8%) sostenuta dall'appeal speculativo.

POSTE ITALIANE ha lasciato sul terreno l'1,71% zavorrata, secondo un trader, dalla prospettiva che entro l'anno il Tesoro scenda al 35% dall'attuale 65%.

EXOR (MI:EXOR) è salita dell'1,28%: al termine dell'ultima seduta prima della pausa pasquale la holding aveva annunciato un'operazione per ridurre il debito.

Tonica anche FIAT CHRYSLER.

CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL ha perso poco oltre l'1%, penalizzata da un accantonamento di 500 milioni di dollari.

Giù SAIPEM (MI:SPMI), risentendo anche della discesa dei prezzi del greggio. ENI (MI:ENI) ha invece chiuso piatta.

Tra le small e mid cap, WASTE ITALIA e BIANCAMANO hanno chiuso in deciso ribasso dopo che la prima ha annunciato di aver avviato negoziati per rinviare la fusione.

© Reuters. La sede della Borsa di Milano

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.