MILANO, 22 ottobre (Reuters) - Piazza Affari chiude in lieve rialzo una seduta senza una direzione particolare e con volumi contenuti. Gli operatori guardano sempre agli sviluppi della Brexit e alla disputa commerciale Usa-Cina.
Banche in lieve ribasso, con l'Europa. Unicredit (MI:CRDI) cala dello 0,5% dopo aver fatto meglio dell'indice nelle ultime sedute. Oggi indiscrezioni di stampa secondo cui la banca sta accelerando sulla pulizia degli attivi e vara una maxi-cartolarizzazione da oltre 6 miliardi di euro di crediti deteriorati.
Mps (MI:BMPS) -3%.
Bene il risparmio gestito con Anima Holding (MI:ANIM) (+1,49%); nei giorni scorsi Berenberg ha avviato la copertura con 'buy' e un target a 4,5 euro. In scia bene anche Azimut (MI:AZMT) in salita dell'1,65%.
Poste Italiane (MI:PST) +1,16% sotto massimi di seduta; Goldman Sachs ha aumentato il target a 13 da 10 euro.
Stm (PA:STM), partita bene, ha poi corretto per chiudere in calo dell'1,09%.
Fiat Chrysler (MI:FCHA) (FCA) cede lo 0,68%, nonostante il presidente di Renault (PA:RENA) non abbia escluso una riapertura delle trattative per una possibile integrazione con il gruppo italiano, aggiungendo che non sono in corso discussioni.
Telecom Italia (MI:TLIT) (TIM) poco mossa dopo le indiscrezioni di stampa che tornano sulla cessione di Open Fiber: Cdp con il ricavato sale nel capitale di TIM e integra Flash Fiber con Open Fiber. "L'ipotesi non è nuova, ma il mercato attende qualcosa di concreto", dice un trader. Barclays (LON:BARC) porta il target sulle azioni a 51 cent, sotto i livelli attuali.
Corre Salini Impregilo (MI:SALI) (+4%) dopo l'annuncio dell'aggiudicazione con Astaldi (MI:AST) di quote di un contratto in Canada per complessivi 917 milioni.
Balzo per Gamenet (+4,7%) e nuovi massimi storici a 14,2 euro. "Il titolo sta salendo da alcune sedute e potrebbero esserci anche compratori dall'estero", osserva un broker. Di recente il titolo era andato sotto pressione sulle indiscrezioni di un aumento del prelievo erariale dal settore dei giochi.
Infine, Bio-On +6,87% sulla notizia che saranno i soci fondatori rilevanti a coprire quasi la metà dei 24 milioni di necessità finanziarie quantificate per i prossimi 12 mesi.
(Giancarlo Navach)