MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in territorio positivo una seduta complessivamente tranquilla, che dopo l'iniziale spavento per il mancato accordo di Doha tra i paesi produttori di greggio sul congelamento della produzione ha visto gli indici proseguire senza scossoni per il resto della giornata.
Un sostegno al listino milanese arriva dai finanziari, con il mercato che sembra rassicurato man mano che si delinea la struttura del fondo Atlante, a cui la banche italiane hanno dato ampia adesione anche se mancano ancora dettagli dell'iniziativa.
Dal punto di vista tecnico oggi hanno staccato la cedola alcune società del paniere principale, incidendo per qualche decimo sull'indice.
L'indice FTSE Mib, dopo un'apertura in ribasso dell'1,7%, chiude con un progresso dello 0,55% e l'Allshare sale dello 0,66%. Il futures sul FTSE Mib, non condizionato dallo stacco dividendi, sale dello 0,95%. Volumi nel finale per circa 2,2 miliardi di euro.
In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 guadagna lo 0,4% e anche a Wall Street gli indici sono moderatamente positivi.
Con i futures sul greggio ancora in lieve calo, sebbene ben lontani dai minimi della mattinata, ENI (MI:ENI) perde lo 0,3%, mentre SAIPEM (MI:SPMI) dopo un avvio pesante rimbalza del 5,2%. Lo stoxx europeo cede lo 0,2%.
Tra i bancari brillano gli istituti ritenuti più fragili come MPS (MI:BMPS) (+8,2%) e CARIGE (+6,7%). Bene anche UBI (MI:UBI) che sfiora +5% mentre sono più tranquille le big INTESA SANPAOLO e UNICREDIT (MI:CRDI). Nel settore hanno staccato la cedola Banco Desio, Banco Popolare (MI:BAPO), UniCredit, limitando la salita dell'indice di riferimento a un +0,1%.
Nel FTSE Mib stacco del dividendo anche per PRYSMIAN (MI:PRY) (+1,1%) e per i due asset manager FINECOBANK e BANCA MEDIOLANUM (MI:BMED), entrambi tonici. Nel risparmio gestito svetta anche ANIMA con un balzo del 5,8%.
Peggiora verso il finale TELECOM ITALIA che chiude in calo dell'1,7%, ma con volumi molto sottili, poco più della metà della media a 30 giorni.
In un comparto auto europeo particolarmente brillante (+1,7%) FIAT CHRYSLER mette a segno un rialzo superiore al 3%.
STM (MI:STM) ritraccia dell'1,75% dopo il balzo di venerdì sulle attese di un cambio al vertice.
Fuori dal listino principale svettano alcuni titoli legati ai servizi ambientali e di smaltimento rifiuti come AMBIENTHESIS (oltre +6%) e soprattutto WASTE ITALIA (+23%).
Progressi consistenti anche per PRELIOS, che balza di quasi il 12%, e RISANAMENTO, +7,5%.