MILANO (Reuters) - Dopo una mattinata in range Piazza Affari imbocca la strada del rialzo, chiudendo sui massimi di seduta tra borse europee abbondantemente premiate dal denaro.
A dare la spinta a tutti i listini nel primo pomeriggio hanno contribuito gli ultimi dati sul mercato del lavoro americano, inferiori alle attese, che sembrano escludere un aumento dei tassi di interesse Usa a settembre.
L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dell'1,54% e l'Allshare dell'1,42%. Volumi nel finale intorno ai 2 miliardi di euro.
In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 sale del 2,2% e a Wall Street i progressi degli indici sono nell'ordine del mezzo punto percentuale.
** Ben intonati i bancari, con l'indice settoriale italiano in rialzo del 2%, esattamente in linea con il comparto europeo. Sottoperforma UNICREDIT (MI:CRDI) (+0,7%) mentre INTESA SANPAOLO (MI:ISP) balza del 2,9%. Cede lo 0,4% FINECO.
** In calo dello 0,75% FIAT CHRYSLER (MI:FCHA), già debole ieri. Secondo Icbpi le nuove accuse tedesche emerse ieri sulle emissioni di alcuni modelli del gruppo oscurano i dati positivi sulle vendite di agosto.
** STM (MI:STM) lascia sul terreno il 2,7%, con i trader che citano un downgrade di BofA Merrill Lynch a "underperform" da "neutral".
** Tra i migliori del FTSE Mib si segnalano, oltre ai finanziari, anche CAMPARI (MI:CPRI) (+3,4%) e MEDIASET (MI:MS) (+3%). In sintonia con il buon andamento dei settori utility e oil&gas in Europa, ENEL (MI:ENEI) e ENI (MI:ENI) guadagnano oltre il 2%.
** Fuori dal paniere principale vivace MOLMED (oltre +5%) che ha annunciato ieri a mercati chiusi che i suoi ricavi futuri beneficeranno della revisione di un accordo in essere con GlaxoSmithKline.