MILANO (Reuters) - Piazza Affari al galoppo con il resto d'Europa dopo le forti perdite accumulate da quando, il 24 febbraio, la Russia ha invaso l'Ucraina.
Anche se i timori legati all'impatto economico del conflitto restano immutati, in particolare l'effetto della corsa del petrolio su inflazione e crescita globale, oggi prevale un maggiore ottimismo su una possibile soluzione della crisi geopolitica.
"Il tono del mercato è cambiato, penso stia scontando una possibile uscita diplomatica dal conflitto", dice un trader.
Intorno alle 12,30 il FTSE Mib sale del 4,8%. Volumi intorno a 1,8 miliardi.
Tra i titoli in evidenza:
Proseguono le forti ricoperture sui bancari, con l'indice di riferimento del settore italiano in rialzo del 7%. UNICREDIT (MI:CRDI) sale di quasi 8% dopo aver svelato i dettagli sulla sua esposizione alla Russia, che - dicono gli analisti - risulta inferiore a quanto temuto inizialmente.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale del 7%.
Balzo di oltre 11% per Ferragamo (MI:SFER) sull'onda dei dati di redditività superiori alle previsioni. Vivace tutto il comparto lusso, in Italia e in Europa.
Telecom Italia (MI:TLIT) continua il movimento di rimbalzo con +5,6% nonostante il downgrade di Moody's a BA3 in scia ai risultati 2021. "Il titolo sta solo recuperando dai suoi minimi", dice un trader.
Tonico il settore auto, tra i migliori in Europa, con Pirellli vicina a +10%, Stellantis (MI:STLA) +8%.
Realizzi tra i titoli legati al settore oil, nonostante l'ulteriore allungo dei prezzi del Brent, con Saipem (MI:SPMI) e Tenaris (MI:TENR) in calo di circa 3%. ENI (MI:ENI) cede l'1,2%.
Tra i titoli a minore capitalizzazione, balza di oltre 29% Seri Industrial dopo l'ok del governo a un'agevolazione a fondo perduto da 417 milioni per la realizzazione di una Gigafactory a Teverola (CE).
(Claudia Cristoferi, editing Maria Pia Quaglia)