MILANO (Reuters) - Piazza Affari si avvia a chiudere debole la mattinata, complici le indicazioni sull'avvio in calo di Wall Street, ma anche un dato Pmi della zona euro in flessione e sotto il consensus.
** Un trader segnala anche l'indicazione della banca centrale svedese di un rialzo dei tassi a dicembre o a febbraio. Stoccolma, spiega il trader, in generale segue le mosse della Bce e quindi il fatto che invece si muova così in anticipo rispetto a settembre 2019, cioè quando ci si aspetta che Francoforte alzi i tassi, ha prodotto nervosismo sui mercati, spiega il trader.
** L'indice FTSE Mib alle 12 cede 0,10%, l'Allshare lo 0,01%. Volumi per 720 milioni di euro.
** Debole tutto il settore bancari, peggiorato dopo il dato del Pmi ma anche sulla scia di non brillanti risultati trimestrali e stime sui ricavi di Deutsche Bank (DE:DBKGn) che deprimono il titolo. Soffrono in particolare le banche medie come BANCO BPM (MI:PMII) (-1,48%), BPER (MI:EMII) BANCA (-1,45%) e UBI (MI:UBI) BANCA (-2,09%), mentre contengono il ribasso entro l'1% le big UNICREDIT (MI:CRDI) (-0,87%) e INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-0,93%).
** Discorso a parte per BANCA CARIGE che balza del 4,08% dopo la nota di ieri che conferma che il piano sul capitale sarà presentato entro fine novembre e annuncia l'incarico a Ubs per sondare eventuali alleanze strategiche.
** Ben comprata SAIPEM (MI:SPMI) (+4,31%) grazie anche alla conferma della guidance sul 2018.
** STMICROELECTRONICS scivola dell'8,87% dopo i conti del trimestre e la guidance, secondo alcuni analisti nella parte bassa. Pesa anche l'outlook non brillante fornito da Texas Instruments.
** Balzo dei titoli del lusso come MONCLER (MI:MONC) (+3,28%) e SALVATORE FERRAGAMO (MI:SFER) (+1,36%). Gli analisti di Mediobanca (MI:MDBI) Securities ricordano che ieri Kering (PA:PRTP) ha annunciato ricavi del terzo trimestre migliori del consensus e che la normalizzazione della crescita di Gucci ancora si deve verificare.
** TISCALI (MI:TIS) scivola del 10%: è di ieri la notizia dell'interruzione delle trattative con gli azionisti di riferimento sulla sottoscrizione di un bond convertibile cum warrant fino a 15,6 milioni.
** Tonica PIAGGIO (+5,43%) dopo i risultati trimestrali che, secondo un analista non citabile, aumentano la visibilità sui target di fine anno.