🚀 ProPicks IA ritorno del 34,9%Leggi di più

Borsa Milano debole con Europa, bene oil, vola Mps su scommessa nozze con UniCredit

Pubblicato 05.01.2021, 18:02
Aggiornato 05.01.2021, 18:09
© Reuters.
CRDI
-
ENI
-
BMPS
-
SPMI
-
MS
-
CL
-
EMII
-
FCT
-

MILANO, 5 gennaio (Reuters) - Seduta incolore per Piazza Affari che ad un'ora dalla chiusura delle contrattazioni cede circa lo 0,3%, in scia alle principali piazze europee, tra pochi volumi alla vigilia dell'Epifania.

L'andamento dell'epidemia da coronavirus in Europa, il dispiego della campagna vaccinale da parte dei vari governi e, sul fronte della politica interna, il dibattito nella maggioranza di governo e il possibile rimpasto restano i temi sul radar degli investitori.

"Con un numero elevato di nuovi casi e sistemi sanitari sotto pressione in gran parte dell'Europa, le restrizioni sembrano destinate ad essere estese ulteriormente", si legge in un report di Morgan Stanley (NYSE:MS), in cui si sottolinea come l'avvio, complessivamente rallentato, della campagna vaccinale in Europa potrebbe prolungare l'impatto negativo delle misure anti-contagio anche al secondo trimestre.

Tra i titoli in evidenza:

Strappa Banca Monte dei Paschi (MI:BMPS), arrivata a guadagnare fino all'8% sostenuta dalle indiscrezioni riportate da Il Messaggero sull'integrazione, sponsorizzata dal governo, con Unicredit (MI:CRDI), la quale invece lascia sul terreno poco più dell'1,6%, poco sotto l'indice di settore.

Stamani il quotidiano romano ha riferito che sarebbe allo studio un piano per lo spin-off di una mini Mps, concentrata sulla Toscana, che conservi il brand dell'istituto senese.

"La corsa del titolo è legata essenzialmente alle scommesse che un accordo per la fusione con UniCredit possa essere più vicino e che qualcosa si stia muovendo in tal senso", dice un trader.

Restando sui bancari, spiccano Bper (MI:EMII) e Banco Popolare, rispettivamente in rialzo di 1% e di 0,5% circa, indicate nelle scorse settimane come vicine ad un matrimonio nell'ambito di un processo di consolidamento che dovrebbe contraddistinguere il settore anche quest'anno.

In spolvero il comparto legato all'oil, con Eni (MI:ENI) e Saipem (MI:SPMI) in rialzo rispettivamente del 3% e del 2,5%, in attesa dell'esito della riunione dei principali Paesi produttori di greggio sui livelli di produzione di febbraio, dopo il nulla di fatto di ieri.

Secondo quanto riferito da alcune fonti a Reuters, si sarebbe vicini ad un compromesso per mantenere l'output stabile a febbraio.

Fuori dal listino principale spicca Fincantieri (MI:FCT), che sale intorno allo 0,9% dopo aver sfiorato un guadagno del 2%. Secondo Il Sole 24 Ore la società è prossima a finalizzare di un contratto da 2,3 miliardi di euro con la Marina militare per la costruzione di quattro sottomarini.

(Elvira Pollina, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.