MILANO (Reuters) - Indici in netto rialzo a Piazza Affari che procede a marcia spedita nella quarta seduta consecutiva positiva, grazie alla spinta decisiva di bancari e petroliferi.
Bene le altre borse europee in scia anche al balzo dei mercati cinesi dopo che gli analisti hanno alzato le prospettive di crescita della seconda più grande economia mondiale.
Aiuta anche l'andamento positivo dei futures sugli indici a Wall Street sull'ottimismo legato ai risultati societari positivi che hanno messo un po' da parte i timori che la Fed continui nella politica di incremento dei tassi di interesse quest'anno.
Intorno alle 13,15 il FTSE Mib guadagna l'1,5% circa, tornando sui massimi da inizio febbraio 2022. Il bilancio da inizio anno è positivo di oltre il 16% per l'indice delle principali blue chip di Piazza Affari. Volumi pari a 1,4 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Banche protagoniste anche oggi. Domina la scena oggi soprattutto MPS (BIT:BMPS) in rialzo del 15%, fra forti volumi, l'indomani dei risultati del quarto trimestre ben sopra le attese con gli investitori che tornano a comprare il titolo sulle attese di sviluppi nell'M&A.
Corrono anche le big INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) (+1,6%) e UNICREDIT (BIT:CRDI) (+3,6%), mentre è più lenta BPER (BIT:EMII) a +0,7% dopo un avvio in deciso calo a seguito dei risultati resi noti ieri che hanno un po' deluso.
Fra i petroliferi torna a salire SAIPEM (BIT:SPMI) a +1% dopo prese di profitto nella prima parte della seduta. Da inizio anno le azioni sono in rialzo del 33%, grazie a diversi upgrade di broker, mentre gli investitori si stanno posizionando sul titolo in vista dei risultati a fine mese, scommettendo su una revisione al rialzo delle stime.
Per restare nel comparto, ben raccolta TENARIS (BIT:TENR) in salita dell'1,4% circa. Andamento positivo anche per ENI (BIT:ENI) (+1,2%). Con il greggio sempre sugli 80 dollari al barile, l'interesse per il settore resta alto, osserva un trader.
Sbanda TIM (BIT:TLIT) su prese di beneficio (-1,2%) dopo la corsa delle ultime sedute, con il titolo al centro delle speculazioni legate alle offerte sulla rete e di quanto sia valorizzata.
Fuori dal paniere, corre anche oggi ASCOPIAVE con un balzo del 2,1% nel giorno della presentazione dell'aggiornamento del piano strategico al 2026.
Denaro anche su CNH (BIT:CNHI) in crescita del 2,3% dopo il ribasso legato all'annuncio dell'uscita dal listino milanese.
Ben raccolta anche CEMENTIR (+5,9%) dopo il piano al 2025e risultati 2022 sopra le stime.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)