MILANO (Reuters) - Avvio in netto calo per Piazza Affari e per le altre borse europee, in scia ai mercati asiatici dopo i dati peggiori del previsto sull'inflazione Usa di gennaio che alimentano le aspettative di una risposta più aggressiva della Fed in termini di politica monetaria.
A innervosire il mercato si aggiunge un ulteriore inasprimento delle tensioni tra Occidente e Russia sull'Ucraina.
Mentre lo spread Btp/Bund si allarga in apertura intorno a 162 punti, verso le 9,40 il FTSE Mib perde l'1,4%.
Tra i titoli in evidenza:
Prevalgono i ribassi tra le banche, tra cui spicca per contrasto Banco BPM che non riesce a fare prezzo per eccesso di rialzo. Il titolo ha un valore indicativo di 3,5 euro da una chiusura di 3,234 euro. Un trader cita nuove indiscrezioni stampa che alimentano le speculazioni di un possibile interesse di Unicredit (MI:CRDI) (-0,6%).
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cede l'1,5%, Bper (MI:EMII) l'1,2%. Banca Profilo è piatta dopo la diffusione dei conti. Tra i finanziari pesanti Banca Mediolanum (MI:BMED) a -2,8%, Nexi (MI:NEXII) -1,8%.
Sale di 0,6% Illimity in scia ai risultati.
Dopo i conti resiste all'ondata di vendite anche UnipolSai (MI:US), mentre Unipol (MI:UNPI) cede 1,2%.
Giù Tim (MI:TLIT) dopo il rialzo di ieri, scende l'automotive con Stellantis (MI:STLA) -1%.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)