MILANO, 21 agosto (Reuters) - -
INDICE RIC ORE 16,15 VAR. % CHIUS. PREC.
FTSE MIB 19.665,80 +0,51 19.766,96
Allshare 21.491,96 +0,5 21620,59
Banche 7.171,25 -0,34 7196,44
Oil & Gas 10.702,43 -1,09 10818,93
Aut & PR 201.516,56 -0,83 203195,79
Volumi 915 mln
A circa un'ora dalla chiusura, Piazza Affari si muove in calo, anche se sopra i minimi toccati a metà seduta sull'onda di un movimento improvviso che ha scosso dal torpore una mattinata incerta.
A contenere le perdite ha contribuito il dato sul Pmi Usa di agosto, superiore alle attese a differenza di quello della zona euro pubblicato nella mattina. I volumi restano ancora festivi.
Cnh (MI:CNHI) resta ben comprata e sale di circa 3% dopo la debolezza della vigilia. Il titolo è aiutato dal rialzo delle stime annunciato dalla concorrente Usa Deere grazie alla tenuta della domanda per macchinari agricoli.
Soffre invece il resto del comparto auto, tra i più colpiti anche in Europa, con Fiat Chrysler (MI:FCHA) e Brembo (MI:BRBI) in calo di oltre 1%.
Miste le banche, con Mps (MI:BMPS) +1%, Ubi (MI:UBI) e Unicredit (MI:CRDI) leggermente positive, Bper (MI:EMII) -1,3%.
Telecom Italia (MI:TLIT) perde lo 0,9% in un settore negativo anche in Europa, mentre emerge sul fronte italiano l'assenza di progressi per la nascita di un campione nazionale per le infrastrutture di rete con Open Fiber. Oggi il viceministro allo Sviluppo Economico Stefano Buffagni ha escluso in un'intervista che il gruppo possa avere il controllo di una società della rete unica, mentre ieri l'AD di Tim aveva dichiarato di non voler scendere sotto il 50%.
Saipem (MI:SPMI) cede oltre il 3% dopo che Bernstein ha tagliato il target price a 2 da 4,8 euro e il rating a 'market-perform' da 'outperform' alla luce di un portafoglio ordini giudicato troppo rischioso. Eni (MI:ENI) scende di 0,94% insieme a tutto il settore oil che risente del calo dei prezzi del greggio.