MILANO (Reuters) - Avvio in cauto rialzo a Piazza Affari, ma pochi gli spunti da segnalare con gli investitori che preferiscono mantenersi cauti in vista, fra domani e venerdì, di una serie di dati macro che potrebbero orientare le mosse di Fed e Bce.
Le attese del mercato si concentrano sul Pil del terzo trimestre, sull'indice di inflazione Pce 'core' e sui payroll non agricoli, importanti per avere indicazioni sul futuro percorso della Fed in materia di tassi di interesse.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib avanza dello 0,18%.
Prosegue il rialzo delle banche con le big Unicredit (BIT:CRDI) e Intesa (BIT:ISP) in crescita intorno allo 0,8%. Fa meglio Bper (BIT:EMII) con un balzo dell'1,2%.
Sempre al palo il settore oil a causa dei continui ribassi del prezzo del Brent: Eni (BIT:ENI) sale di un frazionale 0,10%, Saipem (BIT:SPMI) cede lo 0,4%.
Rimbalza Iveco in salita dell'1,5%.
Poco mosse Moncler (BIT:MONC) e Campari (LON:0ROY) in vista dei risultati del trimestre a mercati chiusi oggi.
Tra i titoli più piccoli, non si arresta la corsa di BasicNet che, dopo il +41% di ieri, oggi balza del 7% circa. A fare da volano l'accordo, annunciato venerdì sera, per l'ingresso di Permira nel capitale della controllata K-Way con una quota del 40% per 180-190 milioni di euro.
Infine, qualche spunto si registra su Olidata a +5,4% dopo che il gruppo ha ribadito la massima trasparenza del proprio operato in merito alle perquisizioni avviate lo scorso 15 ottobre dalla Procura di Roma. Bene anche Digital Value a +3,5% dopo i ribassi legati sempre all'indagine in corso.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)