MILANO (Reuters) - A Piazza Affari gli indici si muovono in deciso rialzo, in linea con l'andamento delle altre borse europee, trainate dall'esito del voto negli Stati Uniti, con Donald Trump che ha rivendicato la vittoria per la presidenza.
Un trader evidenzia che è venuto meno l'effetto incertezza e questo è premiato dai mercati.
Dalle prime indicazioni degli analisti, il ritorno dei repubblicani alla guida della Casa Bianca dovrebbe "favorire le società esposte a investimenti in infrastrutture, deregolamentazione, minori sussidi e calo della tassazione e che producono direttamente in Usa, mentre potrebbero risultare penalizzate società esposte ai dazi e titoli consumers e del lusso che esportano dall’Europa negli Usa", scrive Intermonte nel daily.
Intorno alle 10,25 il Ftse Mib balza dell'1,26% sulla scia anche dei futures Usa che stanno salendo in maniera decisa.
Resta piu' sullo sfondo l'andamento dei titoli legati alle numerose trimestrali.
Netto rialzo per il comparto dei cementieri con Buzzi (BIT:BZU) in crescita del 4,65%, che ieri ha dato la trimestrale, e Cementir del 2,7% con un trader che sottolinea come il comparto beneficia anche delle attese sulla fine del conflitto in Ucraina e quindi si punta sugli ingenti investimenti che ci saranno per la ricostruzione post bellica nel paese.
Forte anche Tenaris (BIT:TENR) che balza del 6,2% nella prospettiva di una ripresa delle esplorazioni petrolifere.
Per contro vendute le società energetiche più esposte sul fronte della produzione di energia da fonti rinnovabili, come le utility Erg a -0,4% ed Enel (BIT:ENEI) piatta, in netto recupero, dopo un avvio di seduta decisamente più drammatico.
In deciso rialzo anche Stellantis (BIT:STLAM) e Iveco che avanzano del 4% su ricoperture dopo i recenti ribassi e dopo che hanno già scontato le attese di possibili dazi con il ritorno di Trump alla Casa Bianca.
Bene anche Diasorin (BIT:DIAS) che sale del 4,3% dopo i risultati del trimestre ieri superiori alle attese.
Forti acquisti anche sul lusso con Cucinelli (BIT:BCU) in crescita del 3,4%, Ferragamo (BIT:SFER) a +1,7% e Aeffe del 5,8% incuranti dei timori su possibili dazi negli Usa.
Raccolta anche UniCredit (BIT:CRDI) che avanza dell'1% dopo il trimestre stamani sopra le attese e il miglioramento della guidance 2024. Corre Pop Sondrio in crescita del 3,3%, premiata dal trimestre sopra le attese.
Sul fronte opposto Inwit (BIT:INWT) arretra del 2% dopo i risultati in linea con le attese e l'annuncio di una guidance di fatturato 2024 rivista nella parte bassa del range. Jp Morgan (NYSE:JPM) ha inoltre tagliato il prezzo obiettivo a 13 euro da 14,1 precedente.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)