MILANO, 15 aprile (Reuters) - Seduta di forti vendite a Piazza Affari che segue l'andamento degli altri mercati europei, amplificato dal deciso calo di Wall Street. A tenere banco sempre lo scenario drammatico che la pandemia del coronavirus sta evidenziando sulle economie globali, mentre i Paesi più colpiti stanno discutendo di come ripartire con le attività produttive.
L'Italia pagherà un prezzo molto elevato di questo impatto, come dimostrano le stime rese note ieri dall'Fmi che l'ha definita la peggiore crisi dalla grande depressione del 1929: in Italia il Pil crollerà del 9,1% nel 2020, seconda peggiore economia della zona euro.
Le aziende iniziano a fare i conti anche con il calo degli utili sui bilanci trimestrali a causa del coronavirus.
Sul fronte delle materie prime negativo il futures sul Brent, che scivola sotto i 28 dollari al barile.
Banche negative anche oggi, con lo spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi nuovamente in allargamento sopra i 235 punti base, nonostante l'attività calmieratrice della Bce con gli acquisti di debito pubblico sul mercato secondario. Inoltre, Bankitalia ha avvertito che il Covid-19 può mettere in crisi le banche minori.
Fra le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cede il 2,76%, ma fa decisamente peggio Unicredit (MI:CRDI) con un calo del 5,24%. Il titolo si muove sui minimi storici e da inizio anno sta cedendo oltre il 48% del suo valore. Mediobanca (MI:MDBI) arretra del 5,4%.
Vendite anche tra gli industriali con Fca (MI:FCHA) in flessione del 3,91%, mentre Leonardo cede il 5,2%.
In controtendenza, invece, prosegue anche oggi la corsa solitaria di Diasorin (MI:DIAS) con un balzo del 4,8% circa. Da inizio anno il titolo della società di diagnostica di Saluggia è in crescita di oltre il 25% sulle attese che possa essere scelta per i test sierologici su scala nazionale nella ricerca di anticorpi IgG del virus Sars Cov-2 e quindi nell'identificazione di coloro che hanno sviluppato una risposta immunitaria al virus in quanto già infettati.
Oggi il broker Kepler Cheuvreux ha alzato il target price a 130 da 104 euro precedente, anche se al momento il titolo vale 146,7 euro. Berenberg ha invece portato il prezzo obiettivo a 145 euro da 110 precedente.
Spunti anche sul lusso fortemente colpito dalla lettera con Moncler (MI:MONC) e Brunello Cucinelli (MI:BCU) in rialzo rispettivamente del 2,76% e del 2,1%.
Male il settore petrolifero che trova riscontro nell'andamento del prezzo del barile sempre più basso. Saipem (MI:SPMI) cede il 7%, Maire Tecnimont il 7,1%, penalizzata dall'annuncio a sorpresa di ieri di sospendere il pagamento della cedola sui conti 2019 e il piano di buyback in un contesto comunque molto negativo dove il prezzo del petrolio è in profondo rosso e le società petrolifere stanno riducendo gli investimenti per la scoperta di nuovi giacimenti. Forti vendite anche su ENI (MI:ENI) che arretra del 4,8%.
Giù anche Atlantia (MI:ATL) con un calo del 6% e Autogrill (-5,4%).
Fra i minori pesante Astm (-9,5%) dopo che la società autostradale ha detto che la crisi sanitaria legata al Covid-19 impatterà in maniera significativa sui volumi di traffico almeno nei primi due trimestri dell'anno e ha annunciato la sospensione del pagamento del dividendo.
Fiera Milano in calo dell'8,6% sulle deboli prospettive per il settore fieristico a causa dell'impatto dell'epidemia.
Infine, acquisti anche oggi su Astalndi (+3,6%) dopo che la maggioranza dei creditori ha dato il via libera alla proposta di concordato preventivo, spianando la strada all'acquisizione del gruppo di costruzioni da parte di Salini Impregilo (MI:SALI).