MILANO, 31 ottobre (Reuters) - Piazza Affari chiude in lieve rialzo grazie ai bancari che limitano i danni e a Fiat Chrysler (MI:FCHA) (Fca), che balza ancora dopo la conferma dell'accordo con Psa.
Resta la cautela sul negoziato Usa-Cina, mentre il mercato si chiede quali saranno gli sviluppi sulla Brexit, rinviati comunque al 12 dicembre, giorno delle elezioni in Gran Bretagna.
Banche in leggero ribasso, con il mercato che continua a ruotare sui titoli del settore. Il risparmio gestito, positivo ieri, lascia spazio a realizzi, con Azimut (MI:AZMT) la peggiore con un calo dell'1,8%; mentre si torna ad acquistare qualche banca, Bper Banca (MI:EMII) +0,4%, dopo le vendite di ieri sulla scia di Deutsche Bank (DE:DBKGn) e altre, in caduta dopo i risultati.
Fca è sostenuta dalla cedola da 5 miliardi da distribuire ai soci contestualmente alla fusione e dalle valutazioni implicite nell'operazione. Le azioni balzano dell'8,2%, segnano nuovo record dell'anno e un massimo da settembre 2018, mentre Psa perde il 12,2%.
La controllante EXOR (MI:EXOR) sale grazie alle prospettive di Fca e al dividendo.
Tenaris (MI:TENR) in calo del 3,3% dopo i risultati trimestrali leggermente sotto le attese e l'outlook cauto, che implica una riduzione delle stime, secondo un analista.
Banca Ifis recupera buona parte del ribasso di ieri, segnato dopo l'annuncio della fine delle trattative di alleanza con Credito Fondiario.
Tra i sottili, le società autostradali Sias e Astm in rialzo dopo che l'associazione delle concessionarie ha denunciato possibili contenziosi contro una norma che limiterebbe all'1% annuo l'ammortamento fiscale degli investimenti.
Amplifon (MI:AMPF) in correzione dopo il rialzo di ieri sui risultati trimestrali, che hanno portato Kepler Cheuvreux a rivedere al rialzo il target price a 22 da 20,6 euro.