MILANO, 4 aprile (Reuters) - Piazza Affari si muove in calo, in linea con gli altri mercati europei. L'indice ha sbandato un po' a seguito del taglio della stima di crescita del Pil per il 2019, come riportato da alcune indiscrezioni.
BANCARI deboli. L'indice di settore segna -0,48, in linea con l'indice europeo.
UNICREDIT (MI:CRDI) cede l'1,4% nel giorno in cui è emersa l'ipotesi di una possibile offerta su Commerzbank, come riporta il 'Financial Times', confermata da due fonti a Reuters. I broker sono, tuttavia, scettici su questa eventualità. Jefferies scrive che "sebbene nulla possa essere escluso, continuiamo a vedere basse probabilità di successo per M&A cross border a larga scala a causa dei rischi di esecuzione e del contesto regolatorio non favorevole".
Venduto il settore petrolifero, con SAIPEM (MI:SPMI) che cede lo 0,9% ed ENI (MI:ENI) in calo dello 0,9%.
Piatte TELECOM (MI:TLIT) e STM (PA:STM).
Proseguono le vendite su A2A (MI:A2) anche oggi, con il titolo che cede l'1,5% in scia della presentazione del piano industriale al 2023. Secondo un broker, la guidance 2019 "è piuttosto debole, come da attese".
Fra i minori strappa FIERA MILANO con un balzo dell'8,3%.