Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Borsa Milano peggiora su tensioni Ucraina, trimestre in rosso, pesante Tim, bene Generali

Pubblicato 31.03.2022, 17:09
© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

MILANO (Reuters) - Gli indici peggiorano nel pomeriggio a causa dell'andamento negativo di Wall Street che sta condizionando i corsi. A pesare le incertezze sull'andamento del conflitto in Ucraina cui si aggiunge la guerra commerciale fra Europa e Russia sul gas dopo che il presidente Vladimir Putin ha detto che da domani il pagamento delle forniture di gas dovrà essere fatto in rubli.

L'indice delle principali blue chip si avvia a chiudere il primo trimestre dell'anno con un rosso intorno all'8% rispetto all'inizio dell'anno. La seduta odierna è tradizionalmente utilizzata dai fondi per le relazioni sull'andamento della gestione. "Oggi i mercati non esprimono una particolare tendenza anche perché siamo a chiusura del trimestre e, di solito, i gestori che devono inviare le relazioni ai clienti tendono a privilegiare gli acquisti piuttosto che le vendite ", osserva un trader.

Ritraccia vistosamente il prezzo del petrolio con il Brent che cede intorno al 5% mentre gli Stati Uniti stanno considerando il rilascio di 180 milioni di barili aggiuntivi di petrolio dalle riserve strategiche, secondo quanto riferiscono quattro fonti Usa, nel tentativo di abbassare i prezzi della benzina saliti tantissimo dopo l'invasione russa in Ucraina il mese scorso.

Intorno alle 16,30 l'indice FTSE Mib cede lo 0,83%. Volumi abbastanza contenuti intorno a 1,4 miliardi di euro

Tra i titoli in evidenza:

Sprofonda TIM (MI:TLIT), oggi fortemente venduta (-8,1%) su prese di profitto dopo il rally di ieri (+6,6%). A tenere banco sempre le speculazioni legate alla possibile Opa da parte di Kkr. "Anche se oggi prevale più l'incertezza sull'operazione e quindi si vende", dice un trader. In flessione anche le risparmio che cedono l'8% circa. Alcune fonti hanno detto che il gruppo di tlc sta cercando di chiudere un 'non disclosure agreement' con Cdp i primi giorni di aprile per avviare un negoziato formale sull'integrazione degli asset di rete fissa con quelli di Open Fiber.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

In recupero il comparto oil nonostante il ribasso della materia prima. Eni (MI:ENI) arretra dello 0,1%, si porta sulla parità Tenaris (MI:TENR). Forte rialzo per Saipem (MI:SPMI) (+4,4%) sulle indiscrezioni di stampa secondo cui Sace ha deciso di concedere una garanzia a copertura del 70% della linea di liquidità da 855 milioni nell'ambito della manovra finanziaria giù annunciata dalla società. "La garanzia di Sace è in linea con le attese e rappresenta un vantaggio soprattutto per Eni che riduce il rischio dell'esposizione sul prestito a Saipem", scrive il broker Bestinver. Un trader segnala anche l'andamento molto volatile del titolo in vista dell'aumento di capitale da 2 miliardi.

Ben raccolta anche Saras (MI:SRS) che balza del 2,8%.

Fra le utility nel pomeriggio corre Terna (MI:TRN) con un balzo del 3,2% e nuovi massimi storici a 7,78 euro.

Accelerano al ribasso le banche con le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) in calo rispettivamente dell'1,4% e dell'1,7%, Bper (MI:EMII) arretra del 2,4% e Banco Bpm (MI:BAMI) del 3,1%, proseguendo la fase ribassista iniziata ieri con una contrazione del 3%.

Sempre tonica Generali (MI:GASI) che balza del 3,4% e tocca nuovi massimi da dicembre 2008. Vivaci i volumi pari a più della metà di quelli di una intera seduta in media. "C'è molto speculazione legata alla battaglia sulla governance in atto. Del Vecchio ha detto che sta valutando di salire ancora nel capitale e quindi è evidente che c'è un rastrellamento di titoli in atto", osserva un trader.

Nel settore della difesa venduta Leonardo (-1,2%), piatta Fincantieri (MI:FCT).

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Molto male Nexi (MI:NEXII) che arretra del 4,8% e giù anche Iveco in flessione del 4,6%.

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi, Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Borsa di Milano peggiora a prescindere...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.