MILANO, 26 settembre (Reuters) - L'azionario Italia parte poco mosso, sostenuto dalle dichiarazioni sul negoziato commerciale Usa-Cina.
Mercoledì il presidente Usa, Donald Trump, ha detto che un accordo potrebbe arrivare prima di quanto si pensi. Ieri un diplomatico cinese ha detto che arriveranno a risultati se le parti mostreranno buona volontà.
Il mercato è però cauto, considerati: l'inchiesta formale per l'impeachment di Trump; le indiscrezioni di stampa secondo le quali è improbabile che Washington consenta alle imprese Usa di dare forniture a Huawei; il caos politico in Gran Bretagna e le conseguenze sulla Brexit.
Eni (MI:ENI) positiva (+0,5%) in un mercato che mette in primo piano l'accordo per l'acquisto da Exxon Mobil (NYSE:XOM) di Var Energi per 4,5 miliardi di dollari. Ieri il gruppo ha comunicato che l'Ad Claudio Descalzi ha ricevuto un avviso di garanzia per omessa comunicazione di conflitto di interessi in relazione a Eni Congo. L'Ad ha respinto le accuse.
Banche contrastate senza spunti in apertura. Morgan Stanley (NYSE:MS) che ritocca i target price non muove il mercato.
Campari (MI:CPRI) tiene sui livelli di ieri, nonostante Credit Suisse abbia iniziato la copertura con 'underperform' e target a 7,5 euro.
Enel (MI:ENEI) poco mossa. Barclays (LON:BARC) in un report è positiva sulle utility europee, in vista del passaggio alle rinnovabili e indica per Enel giudizio 'equal weight'.
Qualche realizzo sulle utility, con A2a, Italgas (MI:IG), Terna (MI:TRN) in calo dello 0,4-0,6%.
Mediaset (MI:MS) perde terreno, Barclays taglia il target a 2,7 euro.
Nuovo balzo ePricr, dopo l'annuncio di un'alleanza europea con altri quattro operatori per l'ecommerce. Mediobanca (MI:MDBI) Securities ieri indicava nella morning note target a 2,36 euro, con giudizio 'neutral'.