Borsa Milano poco mossa, tonfo Mps, svetta Mfe dopo notizia ricovero Berlusconi

© Reuters. Una donna passa di fronte alla borsa di Milano. 25 febbraio 2020. REUTERS/Flavio Lo Scalzo/File Photo

MILANO (Reuters) - Indici fra denaro e lettera a Piazza Affari, tra borse europee ugualmente poco mosse, in un mercato che per tutta la settimana ha fatto fatica a prendere posizione in vista degli incontri chiave delle banche centrali in programma nei prossimi giorni.

Grande incertezza aleggia in particolare sulle decisioni che prenderà la Fed mercoledì, mentre per l'appuntamento di giovedì con la Bce, il mercato si aspetta un aumento dei tassi di un quarto di punto.

Bene la Borsa Usa, con le azioni Tesla (NASDAQ:TSLA) in forte rialzo a seguito dell'accordo con General Motors (NYSE:GM).

Intorno alle 16,30 il Ftse Mib arretra dello 0,18%. Volumi sottili di poco sopra quota 1 miliardo di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Strappano nel pomeriggio i titoli MfE A e B dopo il nuovo ricovero di Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano con il mercato che torna a scommettere su un riassetto del gruppo media.

Sale Leonardo (+1,3%), che ha firmato ieri un contratto per la fornitura del velivolo C-27J Spartan alle forze aeree dell'Azerbaigian. "Fonti giornalistiche parlavano di due unità, ma non escludiamo che l'ordine possa essere superiore anche perché l'intesa si inserisce nell'ambito dell'ampio programma di ammodernamento delle Forze Armate azere", commenta Equita.

Rallenta Telecom Italia (BIT:TLIT) (-0,35%) nel giorno in cui sono attese le offerte migliorative di Kkr e della cordata Cdp-Macquarie per la rete. "Non ci aspettiamo comunicazioni significative prima del 19 giugno", data del primo Cda per esaminare le offerte, scrive Banca Akros.

Acquisti su Erg (+1,8%), STM (EPA:STMPA) (+1,9%).

Trascurate le banche dopo i rialzi di ieri. In deciso calo Mps (BIT:BMPS) (-7,3%) che risente delle dichiarazioni dell'AD di Bper (BIT:EMII) Piero Montani e dell'AD di Unipol (BIT:UNPI) Carlo Cimbri che hanno escluso un interesse per una eventuale aggregazione con la banca senese. Bper cede il 2%.

Poco mossa Enel (BIT:ENEI), mentre Eni (BIT:ENI) cede l'1%.

Prosegue, infine, il recupero di Lottomatica che balza del 3,7% a 8,5 euro, in avvicinamento a quota 9 euro prezzo dell'Ipo in Borsa.

(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)