MILANO (Reuters) - Piazza Affari positiva a fine mattina dopo qualche altalena in un clima - ancora - di diffusa incertezza per gli effetti politici ed economici del conflitto in Ucraina, in atto ormai a un mese di guerra.
Oggi i leader occidentali si riuniscono per discutere della crisi geopolitica a Bruxelles, dove sarà presente anche il presidente Usa Joe Biden. Sul tavolo ci saranno nuove sanzioni contro Mosca, ma anche, probabilmente, l'invio di altri militari sul versante orientale.
Ad aiutare i listini europei l'andamento positivo dei futures Usa, che preannunciano un buon avvio di Wall Street.
Intorno alle 12,20 l'indice FTSE Mib sale dello 0,5%. Volumi contenuti intorno a 780 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Strappo al rialzo per Telecom Italia (MI:TLIT) che dopo un avvio in sordina sale di oltre 9%. Il titolo, che da inizio anno ha perso un quarto del suo valore, beneficia della conferma di interesse da parte di Krr. "Si torna a parlare di Opa", dice un trader. Il fondo Usa ha ribadito in una lettera la richiesta di due diligence ed escluso che la propria offerta, se andasse in porto, modificherebbe in maniera significativa la struttura debitoria del gruppo, ha detto una fonte. Nel frattempo anche S&P ha tagliato il rating sulla società con outlook negativo.
Recupera terreno il lusso con Ferragamo (MI:SFER) +2,4% e Moncler (MI:MONC) +2%.
Bene le utility con Snam (MI:SRG) e Terna (MI:TRN) - che ha aggiornato il piano industriale al 2025 - in rialzo di 1,5% e 1,9% rispettivamente; ritraccia dai massimi Enel (MI:ENEI), partita in quarta dopo una promozione a "buy" di Jefferies.
Realizzi su Saipem (MI:SPMI) (-1%) dopo la corsa di ieri, mentre Eni (MI:ENI) accelera a +1,8% con il settore europeo.
Restano poco mossi i bancari, con Unicredit (MI:CRDI) +0,1% e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) -0,2%. Meglio altri titoli finanziari come Poste Italiane (MI:PST) (+1,5%) e Generali (MI:GASI) (+1,2%), per la quale si attende domani la presentazione alla stampa dei manager candidati dal socio Caltagirone in alternativa all'attuale AD.
Prosegue la discesa del comparto automotive con Stellantis (MI:STLA) -0,8%, Pirelli (MI:PIRC) -1,8%, Brembo (MI:BRBI) -2,4%.
Corre Danieli che sale di oltre 5% dopo l'annuncio ieri, a mercati chiusi, di nuovi ordini dagli Usa per un valore superiore a 650 milioni di dollari, che ha alleviato i timori sulla esposizione del gruppo alla Russia.
Fincantieri (MI:FCT), che ieri sera ha annunciato i conti 2021, sale di oltre 1%. Secondo Intesa Sanpaolo i risultati sono stati superiori alle attese, in particolare per i livelli di Ebitda e debito.
In luce TECHNOGYM a quasi +10% grazie a movimenti tecnici legati a ricoperture da parte dei fondi, dopo i risultati 2021 sostanzialmente in linea con le attese.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)