MILANO, 18 settembre (Reuters) - Piazza Affari è positiva in un mercato cauto in attesa della decisione sui tassi della Fed e sui timori di nuove tensioni sul fronte internazionale.
Oggi si tiene l'incontro del comitato di politica monetaria della Federal Reserve, che si prevede decida un taglio di 25 punti base.
Si guarda alle possibili conseguenze dell'attacco del drone all'impianto petrolifero saudita e agli sviluppi dello scontro commerciale Usa-Cina.
Bancari in rialzo dopo la correzione di ieri. Il tono di fondo resta tutto sommato positivo dopo la manovra espansiva della Bce. Le migliori sono Bper Banca (MI:EMII) e Ubi Banca (MI:UBI).
Mediobanca (MI:MDBI) e Generali (MI:GASI) in rialzo dopo che Del Vecchio ha annunciato l'acquisto di una partecipazione nella merchant bank, una mossa che, secondo gli analisti, punta al gruppo assicurativo. Equita non vede, "nel breve, aumentare le probabilità di corporate actions".
Moncler (MI:MONC) -4% dopo che il Ceo ieri ha detto di essere cauto sulle previsioni 2019 a causa delle proteste a Hong Kong. Mediobanca Securities ha un target a 37 euro. Secondo Equita, le azioni, sulla chiusura di ieri, "stanno già prezzando un'eventuale revisione delle stime sull'anno".
Prysmian (MI:PRY) cala ancora dopo le vendite di ieri sul taglio delle stime di Corning per il business dei cavi in fibra ottica. Jp Morgan rivede il giudizio sulla società a causa del deterioramento dei fondamentali dei cavi telecom, ma indica 'overweight' con target a 23,5 euro.
Atlantia (MI:ATL) poco mossa. Restano i timori che la revoca della concessione diventi una prospettiva concreta dopo l'inchiesta della magistratura. Secondo un broker, le dimissioni dell'Ad Giovanni Castellucci potrebbero aiutare i rapporti con il governo.
Leonardo in ribasso. L'ex premier Matteo Renzi, ieri in un'intervista alla stampa, ha parlato di una fusione con Fincantieri (MI:FCT). Secondo un trader, "l'operazione non piacerebbe al mercato, ma non vedo come Renzi possa avere voce in capitolo nel futuro del gruppo. Leonardo vede una fase di correzione, dopo il rialzo iniziato a fine agosto".
Mediaset (MI:MS) stabile, poco sotto il prezzo di recesso. Secondo una nota di Berenberg, l'operazione sarà completata e quindi i recessi non supereranno la cifra indicata dalla società. Per gli investitori che volessero uscire è più conveniente aderire all'operazione e dismettere le azioni una volta che questa sarà completata, dice la nota della banca.
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