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Borsa Milano prosegue in cauto rialzo, bene Moncler, Avio, Unicredit, giù AS Roma

Pubblicato 07.12.2019, 01:18
© Reuters. La sede della Borsa di Milano.

MILANO, 6 dicembre (Reuters) - Piazza Affari prosegue in cauto rialzo a metà seduta in una giornata di generale rimbalzo. Aiuta anche la buona intonazione degli altri mercati europei. Sullo sfondo, sempre le attese di sviluppi nei colloqui Usa-Cina sulla disputa commerciale.

"C'è un rimbalzino, ma con volumi ancora contenuti", sintetizza un broker.

Raccolte le banche anche se rallentano dai massimi di inizio seduta: fra le big Unicredit (MI:CRDI) sale dell'1,5%. Un trader cita il giudizio positivo di Moody's emesso ieri sul piano 2020-23 perché i miglioramenti registrati sul bilancio aiutano la banca a essere resiliente rispetto a shock inattesi. Equita ha portato il prezzo obiettivo da 16,2 euro a 16,5 euro per azione.

Sul resto del settore Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,4%. Ubi (MI:UBI) (+0,1%), Banco Bpm (MI:BAMI) piatta.

Forte anche oggi Moncler (MI:MONC), in salita del 2,2%, che si aggiunge al rialzo del 6,52% di ieri sulle indiscrezioni di stampa che parlano di colloqui preliminari per un'acquisizione da parte di Kering (PA:PRTP). Ieri il primo azionista e numero uno di Moncler, Remo Ruffini, ha smorzato le speculazioni su una possibile cessione del gruppo del lusso a Kering, ma non ha chiuso la porta a future operazioni strategiche e ha confermato di avere contatti, tra gli altri, anche con il gigante del lusso francese. In una nota Mediobanca (MI:MDBI) Securities, che resta "neutral" sul titolo, sottolinea che "al momento non c'è alcuna ipotesi concreta in considerazione". Ritraccia Tod's (-0,7%) dopo il balzo ieri.

Qualche vendita su A2A (MI:A2) (-0,5%), penalizzata da alcune indiscrezioni di stampa secondo cui, il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso di 2i Rete Gas contro l'aggiudicazione ad A2A della concessione per la distribuzione del gas nell'Atem1 a Milano. L'assegnazione alla super-utility lombarda è avvenuta il primo settembre 2018. Secondo il Tar entrambi i concorrenti andrebbero esclusi dalla gara, che quindi dovrà essere effettuata nuovamente. Fidentiis rileva che la notizia è negativa per A2A.

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Equita sottolinea che "per il settore delle local utilities (Hera (MI:HRA) e Iren (MI:IREE) sono piatte mentre Ascopiave cede 0,13%), i cui business plan si basano sulla crescita attraverso le gare nel gas, ma soprattutto per Italgas (MI:IG) (-0,2%)(1,3 miliardi da investire nelle gare gas) la notizia è negativa perché riduce la visibilità sul processo delle gare".

Bene Avio che sale del 4,6%. Ieri la società ha confermato la guidance 2019 già anticipata a inizio anno.

Acquisti su Atlantia (MI:ATL) (+1,2%) sulle dichiarazioni del presidente, Fabio Cerchiai, alla stampa che ha sottolineato che la società resta interessata ad Alitalia, ma per un rilancio della compagnia aerea e non per un salvataggio.

Riflettori su Mediaset (MI:MS), (+2,23%) nel giorno dell'udienza al Tribunale di Milano sul ricorso cautelare di Vivendi (PA:VIV) e Simon Fiduciaria contro il progetto di fusione di Mediaset e Mediaset Espana nella holding olandese MediaforEurope (MFE). Il mercato auspica una riconciliazione della vertenza in atto.

Fra i minori corre Sabaf (+4,7%) dopo l'annuncio dell'avvio di un accordo di partnership con il gruppo giapponese Paloma che ha acquisito azioni proprie della società pari al 2% del capitale. Per Equita, "l'accordo riduce il rischio per Sabaf di sviluppare opportunità in Asia e nel mercato del riscaldamento, due aree di interesse strategico per il gruppo, e genera un potenziale appeal speculativo sul gruppo".

Strappa Banca Profilo (+9,3%). Un trader sottolinea che questo titolo, proprio perché sottile, "è spesso soggetto alla speculazione".

Ritraccia, invece, As Roma (MI:ASR) (-6,3%) dopo lo strappo di ieri sulle attese di una stretta finale fra il presidente, James Pallotta, e il gruppo Usa Friedkin per il closing del passaggio di proprietà del club giallorosso.

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(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)

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