Piazza Affari recupera la gran parte delle perdite di avvio seduta, grazie anche al restringimento dello spread fra il rendimento dei titoli decennali italiani e tedeschi a 280 punti base. C'è attesa per la conferenza stampa del premier, Giuseppe Conte, oggi pomeriggio a mercati chiusi, che chiarirà le sue intenzioni sulla tenuta dell'esecutivo.
"Il clima si è un po' rasserenato. E quindi si registra una reazione del mercato ai mimi di seduta", osserva un broker.
BANCHE negative. UNICREDIT (MI:CRDI) cede l'1,12%, INTESA SP (MI:ISP) arretra dello 0,72%. Male anche BANCO BPM (MI:BAMI) con un ribasso dell'1,9%.
FCA (MI:FCHA) si muove in netto calo (-0,9%), penalizzata da discussioni con Renault (PA:RENA) (+0,95%) sull'ipotesi di un dividendo straordinario da pagare agli azionisti della casa automobilistica francese, come parte del negoziato per ottenere il via libera alla fusione.
Il recupero del prezzo del brent premia i titoli del settore, con ENI (MI:ENI) che cresce dello 0,84%, SAIPEM (MI:SPMI) rimbalza dai minimi toccati stamani in avvio e sale dell'1,4%.
Recupera anche TENARIS (MI:TENR) (+0,75%) debole nelle sedute precedenti sugli effetti dei dazi al Messico.
Vendite su MEDIASET (MI:MS) che cede l'1,7%. Giù anche la tedesca Prosiebensat che cede l'1,5%. Venerdì scorso entrambe le società hanno smentito l'esistenza di colloqui sulla creazione di una holding di controllo delle due società, dopo l'acquisto di una quota del 9,6% del broadcaster tedesco da parte del Biscione.
Fra i minori strappa IL SOL 24-OREE con un balzo del 6%.