MILANO (Reuters) - Piazza Affari è tonica, in linea con gli altri mercati europei.
Il focus oggi è sul dato dei prezzi al consumo negli Usa in giugno da cui dipenderanno le prossime decisioni di politica monetaria di Federal Reserve. Le attese convergono su un ulteriore raffreddamento a 3,1% su base tendenziale, ben lontano dal picco di oltre 9% di un anno fa.
Intorno alle 11,35 il Ftse Mib cresce dello 0,88%. I volumi sfiorano quota 700 milioni di euro.
Prosegue il buon momento del settore del lusso. In particolare Tod's (BIT:TOD), partita in forte rialzo di oltre il 6% stamani, toccando nuovi massimi da febbraio 2022 per poi ridimensionarsi a +1,8%. Un trader parla di classico effetto da book vuoti indotto da un ordine al meglio che ha fatto sballare le quotazioni. Comunque da giorni sul settore stanno girando nelle sale operative le stime sui risultati trimestrali e questo ha riacceso l'interesse. In un daily il broker Ubs ha alzato la raccomandazione a "Buy" da "Neutral", portando il prezzo obiettivo a 55 euro da 39 euro precedente.
Oggi ritracciano, invece, Brunello Cucinelli (BIT:BCU) (-1,6%), Moncler (BIT:MONC) piatta e Ferragamo (BIT:SFER) arretra dello 0,9% penalizzata da taglio del prezzo obiettivo sempre da parte di Ubs a 13,5 euro da 14,5 euro precedente.
Prosegue anche il recupero delle banche con in testa Banco Bpm (BIT:BAMI) in salita dell'1,3% e nuovi massimi a 4,40 euro da giugno 2016, mentre ripiega con un calo dell'1,3% Nexi (BIT:NEXII) dopo che ieri la banca ha reso noto di avere avviato esclusiva con Fsi Sgr nel business monetica. Secondo Equita, "la notizia ha implicazioni marginalmente negative. In particolare, viene meno la possibilità di consolidare ulteriormente il posizionamento sul mercato domestico".
Rialzi superiori all'1% per UniCredit (BIT:CRDI) e dello 0,5% per Intesa (BIT:ISP) Sp. Bene anche Mps (BIT:BMPS) che avanza dell'1,5%.
Raccolto il comparto automotive con Iveco in crescita del 2% sulla spinta del miglioramento delle stime da parte della rivale tedesca Daimler. Bene anche Stellantis (BIT:STLAM) a +1,6%.
In spolvero Stm (EPA:STMPA) (+4,3%) su incremento rating Jefferies su tutto il comparto dei seminconduttori in Europa. L'indice del comparto balza dell'1,9%.
Giù Campari (BIT:CPRI) (-1,4%) penalizzata dal taglio di Morgan Stanley (NYSE:MS).
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)